La prima volta non si scorda mai e, se l’antico adagio verrà confermato, questo 5 ottobre non sarà per Angelo Mastropasqua una giornata qualunque. Dopo il ribaltone domenicale, è toccato infatti all’ex vice dirigere il primo allenamento del post Oliva. Easurita una breve chiacchierata con Fulvio Collovati, il neo tecnico tigrotto si concede ai taccuini: “Ieri mattina mi è stato comunicato il nuovo incarico. E’ un’esperienza che affronto con entusiasmo. Io a scadenza? Non mi è stato detto nulla, vedremo tra un paio di settimane”. Lapsus freudiano o meno, la sensazione è che, visto l’esito dei primi sondaggi con altri allenatori, si sia deciso di proseguire con lui sicuramente fino a Lumezzane e probabilmente sino alla gara interna con il Cuneo (preceduta dal recupero con il Cittadella). Con l’augurio che i risultati confortino la pausa di riflessione.

Intanto oggi due ore di seduta a buona intensità testimoniano la volontà di voltare pagina: “I ragazzi non possono essere quelli visti nelle prime quattro partite. Ci sono parecchi elementi di esperienza e con tante presenze in categoria. Bisogna però ripartire dall’aspetto mentale visto che i ragazzi sabato dopo la partita erano davvero giù di corda”. Dopo il tourbillon di cambi di modulo, la nuova gestione dovrebbe ripartire da un impianto consolidato: “L’idea è quella di un 4-3-3 aggressivo (provati in avanti Filomeno e Vernocchi larghi con Montini al centro, ndr). Con il Pordenone eravamo troppo bassi”.
Capitolo infortunati. Pisani è meno grave del previsto e, in attesa della risonanza di domani, scalda già i motori, se non per sabato, per mercoledì con il Cittadella. Tra l’altro, il capitano si è intrattenuto a lungo con il nuovo mister per un faccia a faccia a tema sistema di gioco. Cavalieri è difficilmente recuperabile per il problema alla caviglia mentre, per Carcuro, Mastropasqua prende tempo: “Ha bisogno ancora di una ventina di giorni“. Per Sampietro un piccolo problema che non desta comunque preoccupazione. Infine Jidayi quasi sicuramente non recuperabile. Un quadro clinico che non inquieta più del dovuto: “Dobbiamo reagire a questi problemi. La stagione è ancora lunga. Il tempo per recuperare c’è”. E per dare qualche indicazione in più, mercoledì dovrebbe essere programmata un’amichevole con la Berretti.
Destino (va da sè), legato ai risultati. Con una scappatoia che è anche un passo indietro: “Nel caso, tornerò a fare il vice”. Un’eventualità che preferiremmo non prendere in considerazione.

Giovanni Castiglioni