Tu chiamale se vuoi rescissioni. E quella tanto attesa in casa Pro Patria è finalmente arrivata, liberando così spazio per l’agognato nuovo acquisto. Ma mettiamo un po’ d’ordine. Dopo qualche indugio è stata infatti svelata l’identità del rescisso: il prescelto è Riccardo Regno che lascia così lo “Speroni” dopo 4 (non esattamente memorabili) presenze. Nessun dubbio invece, se Dio vuole, sulle generalità del neo tigrotto. Si tratta di Giuseppe Capua (nella foto, ndr), 23enne mezzala di contenimento con natali a Priverno in provincia di Latina. Le ragioni della sua acquisizione sono snocciolate da mister Pala alla vigilia della sfida con il SudTirol (domani ore 17.30, Stadio “Druso” di Bolzano). “Mi dà garanzie di rendimento. E’ uno che segna (tre reti l’anno passato con l’Aversa Normanna, ndr). E’ serio, già in condizione e in questa settimana di allenamenti ha subito trovato empatia con il gruppo. E poi risponde ai criteri economici richiesti dalla società”. Può bastare? Ma sì, dai. Aggiudicato. Soprattutto perché il centrocampista laziale entra subito nei convocati con qualche fugace speranziella di partire dal primo minuto. Ipotesi che il tecnico tigrotto (presentatosi in sala stampa accompagnato dal vice Mastropasqua e con parole di stima per lo staff composto dal massaggiatore Bettinelli, dai preparatori Arrigotti e Bensi, e dal preparatore dei portieri Rasori), non conferma, ma neppure esclude: “Dovrebbe cominciare dalla panchina. Sicuramente non ci sarà Montini. Gli esami non hanno riscontrato lesioni. Ma lui, che non è tipo da tirarsi indietro, ci ha detto che non se la sentiva. Ne abbiamo preso atto”.

Allena Pro PatriaLa formazione? Dubbi pochi. Facciamo pure nessuno (o quasi). Tanto per non farla lunga, Marra davanti, dietro tutti quanti. Cioè, 3-5-1-1 con La Gorga in porta, Zaro, Ferri e Pisani in difesa, Douglas, Carcuro, Jidayi, Taino e Possenti in mediana, Coppola alle spalle di Marra in (si fa per dire) attacco. Uniche alternative: Capua (per Carcuro) o Salifu come simil trequartista (con Coppola arretrato). Alchimie tattiche necessarie ad esorcizzare un avversario dall’indubbio spessore: “Li considero una delle prime 4/5 squadre del girone. Penso che giocheranno con il 4-3-3 come nelle ultime due giornate”. In realtà, sulla scelta del sistema di gioco, potrebbe gravare ancora qualche dubbio anche in virtù del freschissimo infortunio di Fink. Il viaggio verso Bolzano suggerisce a Pala una metafora ferroviaria: “Avessimo cominciato così da settembre, saremmo come l’Italo: arriveremmo a destinazione. Così invece dobbiamo cambiare carrozza ogni settimana”. Sperando di non deragliare. E di portare a casa il solito 0-0: “E’ il mio auspicio. Anche se preferirei un 1-1. Ma per riuscirci, loro dovrebbero fare autogol…”.

A margine, risulta inevitabile aprire una parentesi sul mercato prossimo venturo. In estrema sintesi: Capua a parte, e accantonati Cristea e Kieremateng che hanno provato in settimana, resterebbero tre caselle da completare. Due punte (di cui una di peso) ed un rifinitore. Per quest’ultimo ruolo ci sarebbe stata l’(auto)candidatura di Andrea D’Errico. Sua Intermittenza (attualmente al Monza dove ha disputato due sole partite) avrebbe talento e qualità per coprire più di un ruolo. Ma sarebbe il profilo temperamentale giusto per una stagione come questa? Domanda a cui si potrebbe rispondere affidandosi ad un lancio di moneta.

I 18 convocati per il match di domani (ore 17.30, Stadio “Druso” di Bolzano) con il SudTirol:
Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Ferri, Jidayi, Pisani, Possenti, Taino, Zaro
Centrocampisti: Capua, Carcuro, Cavalieri, Coppola, Douglas, Salifu
Attaccanti: Costa, Filomeno, Marra, Vernocchi

Giovanni Castiglioni