Marcon Piacenza by fabio cucchetti GetSportMediaNell’ultima giornata di andata (domani sera ore 20.30), ecco che la Unendo Yamamay Busto Arsizio è attesa al PalaBanca dalla Nordmeccanica Piacenza, formazione davvero infarcita di ex farfalle. Se ne contano, infatti, ben 7: Federica Valeriano, Christina Bauer, Alessandra Petrucci, Floortje Meijners, Veronica Taborelli e le due più amate dalla tifoseria biancorossa Giulia Leonardi e Francesca Marcon, a Busto rispettivamente per quattro e cinque anni. Per Giulia Pisani e anche per Alice Degradi, che indossano ancora la maglia UYBA, sarà sicuramente una serata emozionante e sarà anche un po’ strano trovarsi dall’altra parte della rete compagne con le quali hanno trascorso varie stagioni e vissuto momenti unici.

Tralasciando i sentimentalismi, la Nordmeccanica Piacenza è una tra le squadre più attrezzate del campionato di A1. In estate la dirigenza ha confermato in panchina Marco Gaspari (arrivato in Emilia a febbraio) e ha lavorato per costruire una rosa altamente competitiva. Non a caso, dunque, sono arrivate Marcon e Leonardi, schiacciatrice e libero che sono una garanzia in seconda linea, Bauer e Meijners, tornate in Italia dopo le esperienze in Turchia, sono state ingaggiate la palleggiatrice serba Ognjenovic e la centrale Belien ed è stata trattenuta l’azzurra Sorokaite. Il sestetto titolare, quindi, è davvero competitivo e per ora ha portato Piacenza al terzo posto in classifica in campionato (23 punti) insieme a Novara e alla qualificazione alla seconda fase di Champions League con due turni di anticipo.
Domani sera, tuttavia, molto probabilmente non saranno della sfida Meijners e Ognjenovic, infortunate. Gaspari si affiderà in regia dunque a Petrucci con Sorokaite opposto, Bauer e Belien al centro, Marcon e Pascucci in posto quattro e Leonardi libero. Riproporrà la stessa formazione mandata in campo sabato sera a Novara e che ha sconfitto nettamente le azzurre in soli tre set. In particolare, due giorni fa hanno brillato Sorokaite (18 punti e 37% in attacco) e Bauer (13 punti con 57% in attacco e un muro), due elementi alla quale la UYBA dovrà prestare molta attenzione.

A livello statistico, i precedenti premiano la UYBA: su 31 partite disputate, 17 sono state appannaggio delle biancorosse, 14 sono andate a Piacenza. L’anno scorso, però, sui cinque incontri giocati, in tre occasioni hanno avuto la meglio le emiliane: durante la stagione regolare la UYBA ha vinto l’andata (3-1) e Piacenza ha restituito il favore al ritorno (3-0), mentre nei playoff, dopo l’illusorio 3-0 di gara-1 dei quarti di finale rifilato da Busto al PalaBanca, Piacenza ha colto un successo al Palayamamay in gara-2 e ha chiuso i conti, strappando il pass per la semifinale, in gara-3 con un perentorio 3-1.
La stagione passata per le farfalle si è chiusa proprio a Piacenza, ora da Piacenza Hagglund e compagne vorrebbero tornare con quel punto che manca per qualificarsi ai quarti di Coppa Italia. Marcon e socie sono già sicure di partecipare ai quarti, ma è ancora da definire la loro posizione in graduatoria, utile per conoscere l’avversario.

 

IL CAMMINO DI PIACENZA

Laura Paganini
(foto Fabio Cucchetti GetSportMedia)