Cambiano le discipline ma non i risultati: per gli allievi del M° Remigio Pianu il gradino del podio è sempre quello più alto. L’ennesima riprova è arrivata da due recenti tornei: il “Certamen” di Soncino ed il “Born To Fight” di Castelletto Ticino.

Nell’antica rocca del cremonese si è tenuta infatti la seconda edizione di questo torneo internazionale che raggruppa cultori della “scherma corta” di ogni parte d’Italia e d’Europa (folta in particolare la rappresentanza dei paesi ex sovietici). A dir poco ricco il Belardinelli combattimentobottino del team Fight Academy che ha la base in via per Caronno a Morazzone. Daniele Belardinelli (in foto a lato) ha vinto l’oro in tutte e tre le specialità di gara: coltello, giacca e coltello (scherma in cui un indumento viene usato come scudo) e “Capraia” (combattimento con i due atleti legati per le braccia). Una performance strepitosa che gli è valsa anche, e non poteva essere altrimenti, il trofeo di miglior atleta della manifestazione. Bronzo invece per Jacopo Di Ienno nella Capraia. Niente di nuovo sotto il sole dato che Belardinelli ed il suo maestro Remigio Pianu vantano già un ricco medagliere a livello nazionale ed internazionale nella scherma corta.

Al torneo nazionale “Born To Fight” di Castelletto Ticino ha vincere due medaglie d’oro è stata la giovane promessa Tommaso Sanna (in foto in alto, secondo da destra). Suo il gradino più alto del podio nella categoria – 65 KG nelle MMA Light (combattimento sportivo che combina sia colpi sia tecniche di lotta) e nel grappling (una forma di lotta senza kimono).

redazione@varese-sport.com