Alla fine del campionato mancano 16 giornate e il Varese, che si appresta a giocare il decimo turno, ha sei punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici Arconatese e Ardor Lazzate. “Un distacco del genere non significa nulla – dice il tecnico Giuliano Melosi -. Sei punti non sono niente, bastano due pareggi e si riducono a due soltanto. Siamo indubbiamente contenti del cammino fatto fin qui, abbiamo ottenuto un bottino buonissimo ma non abbiamo ancora vinto nulla. Siamo a buon punto, ma è ancora presto e le altre non molleranno di certo, sono passate appena nove partite e l’Arconatese è lì nonostante abbia perso lo scontro diretto. Ha fatto un po’ di meno il Legnano, ma la reputo la squadra più forte incontrata finora”.

L’allenatore biancorosso ha allenato diverse stagioni in Serie D e due in Eccellenza, come giocatore-allenatore alla Caronnese e poi alla Pro Sesto: “Il livello del campionato è buono – commenta – anche se devo dire che i campionati semplici non ne esistono, vincere non è mai facile. Si allestiscono le squadre per raggiungere obiettivi importanti e spesso le fortune delle squadre dipendono dai giovani sui quali si punta”.
Su questo fronte il Varese ci ha visto giusto puntanto, tra gli altri, su Lercara e Zazzi: “Qui tutti danno il massimo impegnandosi tantissimo”  dice a riguardo Melosi.
Avere una squadra forte non equivale a vincere; a chi vanno i meriti del successo? “Sia se le cose vanno bene, sia se vanno male, meriti e responsabilità vanno ripartiti tra tutti – risponde Melosi -. Società in primis, allenatore e staff, giocatori e ambiente. Abbiamo un’idea di gioco e di gruppo condivisa e sono stato fortunato perché la società ha assecondato le mie decisioni e io ho scelto gli uomini prima ancora che i giocatori”.

Venendo alla sfida di domenica in trasferta a Vittuone, per Melosi l’insidia maggiore è rappresentata dal “terreno di gioco in sintetico. E’ una delle cose che mi preoccupa – dice – senza dimenticare che giocheremo con una squadra che ha bisogno di punti”. Contro l’Accademia mancherà sicuramente Pià, mentre è in forse Giovio. “Quest’ultimo lo valuteremo durante la rifinitura di domani”. Oggi la squadra è rimasta a riposo e si allenerà domani mattina allo stadio.

Elisa Cascioli