Si presenta con un sorriso smagliante Carmine Marrazzo che all’esordito in campionato realizza un poker di gol: “Ho preso il pallone della partita ed ora i miei compagni me lo stanno firmando. Ho tre figli, una palla l’ho presa dopo i quattro gol in Coppa Italia al Tradate, una oggi ne manca ancora una e ho sistemato la famiglia”. “Scherzi a parte – continua Marrazzo – non mi aspettavo nemmeno io un esordio del genere su un campo difficile come quello di Besozzo. Siamo stati bravi a sfruttare subito tutte le occasioni e a chiudere la partita“. La forza del Varese? “Abbiamo giocatori importanti per la categoria. La squadra che è stata allestita è sicuramente di livello anche se poi bisogna saper far giocare insieme la squadra per questo un plauso particolare va al nostro mister Melosi che sta facendo davvero un ottimo lavoro. Il nostro punto di forza è la squadra, il gruppo, gente come Gheller e Viscomi che si mettono al servizio di tutti.

Soddisfatto anche mister Melosi (vedi video in basso) che però getta acqua sul fuoco: “Chiaro che sono felice del risultato e della prestazione della squadra. Siamo chiamati a vincere e lo abbiamo fatto, ma non illudiamoci che sia sempre così. Un grazie immenso ai nostri tifosi, duemila persone in Eccellenza non si vedono quasi mai, uno spettacolo per tutto l’ambiente”.

Umore completamente opposto in casa del Verbano. “L’obiettivo di oggi era quello di fare l’incasso e lo abbiamo fatto – dice il tecnico Costanzo Celestini -. Ci siamo confrontati con calciatori troppo superiori nei nostri confronti e rispetto al campionato. Abbiamo perso tre punti, niente di più. In campo i ragazzi hanno messe le loro capacità, ma non è bastato. Peccato perchè sul 2-0 abbiamo avuto un paio di occasioni per poter accorciare le distanze e riaprire la partia, ma abbiamo commesso degli errori. Contro gioatori di esperienza come quelli del Varesenon puoi permetterti di sbagliare. Faremo tesoro di questa gara e di questa giornata”.
Non manca una nota polemica nelle parole dell’ex giocatore del Napoli: “Penso che le squadre blasonate debbano fare le grandi con le grandi e non con le piccole realtà. Questo sinceramente mi fa un po rabbia”.
Sui suoi aggiunge: “Hanno pagato anche un po’ di emozione”. Tra primo e secondo tempo il tecnico si è giocato la carta dei tre cambi: “Ho tentato di dare una svolta. Ne avrei fatti di più se avessi potuto”.  Celestini si aspetta un campionato non facile: “Domenica affronteremo il Legnano. Il mese di settembre sarà impegnativissimo per noi. Lotteremo fno alla fine per non retrocedere. Cercheremo di fare 40 punti in 29 partite, è questo il nostro obiettivo”.

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Elisa Cascioli