L’Italia chiude le Final Six del World Grand Prix tenutosi ad Omaha, negli Stati Uniti, al quinto posto. Il bottino azzurro conta due vittorie (Cina e Giappone) a fronte di tre sconfitte contro Russia, USA e Brasile. Il ko per 1-3 (18-25, 27-25, 28-30, 18-25) patito nella tarda serata italiana di ieri contro il Brasile ha precluso ad Arrighetti e compagne di salire sul terzo gradino del podio che, invece, è andato proprio alle brasiliane.
during their game in the FIVB World Grand Prix Finals.Il ct Marco Bonitta ha schierato la giovanissima Orro in regia in diagonale con Diouf, Tirozzi e Sylla schiacciatrici, Guiggi e Arrighetti al centro e libero De Gennaro. In corso d’opera è entrata anche Caterina Bosetti che è stata autrice di ben 18 punti, solo tre in meno della top scorer azzurra Valentina Diouf (21 punti). La gara delle nostre è stata gagliarda e ad indirizzare il match a favore del Brasile è stato il combattutissimo terzo set, finito 30-28 per le avversarie.
Ora il gruppo farà ritorno in Italia e all’orizzonte si stagliano gli Europei (26 settembre-4 ottobre) in Olanda e Belgio.

Ad aggiudicarsi il World Grand Prix con una giornata di anticipo, come anticipato ieri, è stata la nazionale USA. Le ragazze a stelle e strisce non hanno sbagliato un colpo e hanno chiuso a punteggio pieno con tre 3-0 rifilati e due 3-1 (uno dei quali all’Italia). La superiorità statunitense è stata schiacciante e chi si è messa in maggiore evidenza è stata Karsta Lowe, il neo opposto della Unendo Yamamay Busto Arsizio. La ventiduenne originaria di San Diego è stata premiata come MVP dell’intera manifestazione (in foto in alto) e ha fatto strabuzzare gli occhi ai suoi neo tifosi che già ne apprezzano le qualità.
Oltre a loro, Lowe si è meritata parole al miele anche dal suo coach, Kiraly: “Per essere la sua prima grande manifestazione internazionale, ha dimostrato di saper reggere molto bene sia lo stress che le lunghe trasferte lontano da casa; era la prima volta per lei ed il suo livello di gioco è stato molto alto. Sarà molto difficile fermarla per chiunque“.

I tifosi e la dirigenza della UYBA gongolano e non vedono l’ora di vederla all’opera al Palayamamay. Il suo gioco veloce e la grande capacità di mettere palla a terra fanno ben sperare; inoltre, è ottima l’intesa con la neo palleggiatrice biancorossa Jenna Hagglund che, a sua volta, ha vinto i Giochi Panamericani.

 

 

ITALIA-BRASILE 1-3 (18-25, 27-25, 28-30, 18-25)
ITALIA: Orro 4, Arrighetti 7, Sylla 4, Diouf 21, Guiggi 4, Tirozzi 4. Libero: De Gennaro. C. Bosetti 18, L. Bosetti 4, Chirichella 6, Folie 2, Sorokaite 2. N.e: Malinov, Sansonna. All. Bonitta.
BRASILE: Dani Lins 6, Juciely 21, Carol 17, Gabi 15, Natalia 12, Monique 10. Libero: Leia. Roberta, Ivna, Suelle, Mayhara. N.e: Welissa, Ellen e Mara. All. Paulo Coco.
ARBITRI: Rene (Arg) e Yener (Tur).
Spettatori: 3000. Durata set: 24’, 32’, 38’, 25’
Italia: 7 bs, 2 a, 18 mv, 24 er.
Brasile: 4 bs, 5 a, 13 mv, 15 er

 

Risultati delle Final Six:
22 luglio: Brasile – Cina 3-1 (23 – 25, 25 – 20, 25 – 16, 25 – 14), Italia – Russia 0-3 (24-26, 26-28, 19-25), Stati Uniti – Giappone 3-0 (25 – 12, 25 – 15, 25 – 18).
23 luglio: Brasile – Russia 0-3 (19 – 25, 26 – 28, 19 – 25), Giappone – Cina 0-3 (20 – 25, 19 – 25, 12 – 25), Stati Uniti – Italia 3-1 (25-17, 25-14, 15-25, 25-18)
24 luglio: Brasile – Giappone 3-0 (25 – 21, 25 – 23, 25 – 16), Cina – Italia 2-3 (15-25, 25-22, 25-22, 18-25, 12-15) , Stati Uniti – Russia 3-1 (26 – 24, 19 – 25, 25 – 16, 25 – 22).
25 luglio: Cina – Russia 3-0 (27 – 25, 25 – 20, 25 – 19), Stati Uniti – Brasile 3-0 (25 – 16, 25 – 22, 25 – 21), Italia – Giappone 3-2 (20-25, 25-20, 28-20, 26-24, 24-22)
26 luglio: Stati Uniti – Cina 3-0 (25 – 23, 25 – 19, 25 – 18), Italia – Brasile 1-3 (18-25, 27-25, 28-30, 18-25), Giappone – Russia 0-3 (11 – 25, 19 – 25, 18 – 25).

 

Classifica finale delle Final Six:
1° posto: USA
2° posto: Russia
3° posto: Brasile
4° posto: Cina
5° posto: Italia
6° posto: Giappone

Laura Paganini
(foto Italia http://www.federvolley.it/ – foto Lowe GetSportMedia)