Predominio veneto (con 4 squadre nelle prime 8) alla XIII edizione della “Coppa Italia centri giovanili”, che si è tenuta il 5-6 dicembre 2015 presso Ascoli Piceno, con la vittoria dell’esperto sestetto degli “Arcieri Decumanus Maximus” di Caselle di Selvazzano (PD), composto da ben 4 juniores femminili (categoria che comprende gli atleti dai 18 ai 20 anni compiuti), 1 allievo maschile (15-17) ed 1 solo ragazzo (10-14). I ragazzi padovani hanno battuto, nella finale per l’oro, gli “Arcieri Marano”, campioni uscenti, con terzi a pari merito gli “Arcieri del Piave A.S.D.” di Sospirolo (BL), grandi specialisti della competizione (con due vittorie – nel 2011 e 2012 – ed altri 4 podi), e gli “Arcieri Città di Terni”, al loro miglior risultato di sempre nella “Coppa CAS-CAG”. Molto bene anche le due squadre chiamate a difendere i colori della nostra Provincia (le uniche due che abbiano mai avuto accesso alla fase finale del torneo) e di tutta la Lombardia: la “Compagnia Arcieri Monica” di Gallarate, finalmente tornata alla ribalta in questa competizione, dopo una lunga assenza che durava dal 2006, che è meritevolmente giunta sesta, mentre gli “Arcieri Tre Torri” di Cardano al Campo (sempre presenti dal 2007) si sono classificati noni a fine competizione. Per le due squadre varesotte si sono presentati sulla linea di tiro, per gli “Arcieri Tre Torri”,  Enrico Frigerio ed Erica Viotto, entrambi juniores, insieme ai più giovani compagni (tutti allievi) Lorenzo Dominici, Davide Giudici, Camilla Sala ed Andrea Pastorello, mentre Alisea Penteado ed Alberto Massarente fungevano da riserve; i colori della “C.A.M.” sono stati difesi, invece, da Alessio Polinelli, Samuele Ghiraldoni e Riccardo Maggioni (allievi) ed alle atlete della categoria “ragazze femminile” Elisa Ester Coerezza, Sofia Caccia e Sara Polinelli, con Simone Donaduzzi che è rimasto “in panchina”.
Per quanto riguarda la cronaca della gara, ottimi piazzamenti per gli atleti di entrambe le società, tra cui spicca l’oro individuale di Alessio Polinelli (che ha chiuso con un perentorio 562) della “C.A.M.” nella categoria “allievi maschile”, che con il suo indispensabile contributo ha trascinato la squadra gallaratese nelle varie fasi della competizione, insieme alla compagna di squadra Elisa Ester Coerezza, prima classificata nella classe “ragazze femminile” con 551 punti. Primo gradino del podio anche per la squadra degli allievi della “C.A.M.”, che con 1.618 punti si è messa alle spalle tutte le altre 6 squadre presenti, inclusi i tre atleti di Cardano al Campo, che hanno chiuso sesti; secondo, invece, il team delle “ragazze femminili” della della società gallaratese, dietro al terzetto della “Kappa Kosmos Rovereto”. Argento anche per i due juniores degli “Arcieri Tre Torri”, che possono festeggiare gli ottimi risultati ottenuti nella classe di riferimento a livello sia maschile (con Enrico Frigerio che ha chiuso a 554), sia femminile (grazie ai 527 punti di Erica Viotto), oltre al bronzo di Camilla Sala tra le “allieve femminile”, per un totale di ben 7 medaglie (su 41) vinte dai nostri atleti varesotti. Molto bene anche gli altri 4 “allievi maschili” in gara, con Samuele Ghiraldini (544 punti) 4°, a soli 3 punti dal podio, davanti al compagno di squadra Riccardo Maggioni (19°, 512) ed ai tre restanti atleti degli “Arcieri Tre Torri”, Davide Giudici (30°, 477), Andrea Pastorello (20°, 512) e Lorenzo Dominici (15°, 520), mentre le altre due “gallaratesi” in gara tra le “ragazze femminili” sono giunte, rispettivamente nona (Sofia Caccia, 474) e undicesima (Sara Polinelli, 464). Per quel che riguarda la classifica a squadre a fine qualifica, i risultati ottenuti lasciavano ben sperare in qualche possibile piazzamento a podio, con gli “Arcieri Tre Torri” terzi (3.128 punti in 360 frecce, con una media di 8,68) e la “Compagnia Arcieri Monica” quarta (3.107), appena dietro ai grandi favoriti degli “Arcieri del Piave” (3.161) e degli “Arcieri Marano” (3.144), ma davanti a squadre ben più blasonate, come gli “Arcieri Iuvenilia” (3.094) del presidente federale, Mario Scarzella, la società più vincente nella storia di questa competizione (con 3 vittorie – nel 2005, 2006 e 2007 – ed altri 7 podi), gli “Arcieri Decumanus Maximus” (3.060), gli “Arcieri Kappa Kosmos Rovereto” (3.058) – già campioni del 2004 (e poi 2 volte secondi ed una terzi), gli “Arcieri Orione” (3.032), gli “Arcieri La Meridiana” (3.016), gli “Arcieri Città di Terni” (3.000), gli “Arcieri Sentiero Selvaggio” (2.991) – vittoriosi nel 2008, nel 2010 e nel 2013 (oltre ad un argento e due bronzi), gli “Arcieri San Donà di Piave” (2.944), gli “Arcieri Maniago” (2.934), gli “Arcieri del Forte” (2.859), gli “Arcieri Ciliensi” (2.776) e la “S.S. Lazio Archery” (2.718).
Sulla base della classifica, il team “Ianseo”, che ha gestito la competizione, ha formato i gironi eliminatori della prima fase, con gli “Arcieri Tre Torri” finiti nel “gruppo C”, insieme ad “Arcieri Decumanus Maximus”, “Arcieri Città di Terni” e “Arcieri del Forte”, mentre la “C.A.M.” capeggiava il “gruppo D” davanti ad “Arcieri Maniago”, “Arcieri Iuvenilia” e “Arcieri La Meridiana”. La società gallaratese ha chiuso il primo girone a punteggio pieno, battendo con merito tutte e tre le squadre avversarie, totalizzando ben 625 punti su 720 disponibili e portandosi a casa con grande distacco tutti e tre gli scontri, con un punteggio girone pari a 6 su 6. Gli “Arcieri Tre Torri”, invece, dopo un primo scontro chiuso con un perentorio 207 a 177 contro gli “Arcieri del Forte”, si sono sorprendentemente fatti battere di misura dagli “Arcieri Città di Terni” (per 202 a 199) ed hanno poi pareggiato lo scontro con gli “Arcieri Decumanus Maximus” (199-199), chiudendo il girone più difficile dei 4 (nel quale c’erano ben 2 dei team poi andati a podio) a 3 punti, pur avendo fatto segnare un ottimo punteggio complessivo pari a 605. Sarebbe bastato un solo punto freccia in più proprio nell’ultimo scontro della prima fase per chiudere la tornata al secondo posto (gli “Arcieri Decumanus Maximus” ne avevano totalizzati 608 e gli “Arcieri Città di Terni” solo 594) ed entrare nel “gruppo F”, dal quale sarebbero poi uscite due delle quattro semifinaliste.
Nella seconda fase a gironi eliminatori, la “C.A.M.”, finita nel “gruppo F”, è riuscita a totalizzare solamente 2 punti girone, battendo gli “Arcieri San Donà di Piave” (mentre il punteggio totale finale ottenuto è pari a 599), ma lasciandosi sconfiggere di misura dagli inarrivabili “Arcieri Marano” e dai galvanizzati “Arcieri Città di Terni”, chiudendo al 6° posto (come per la classifica di accesso alla competizione) proprio in virtù della vittoria ottenuta. La società di Cardano al Campo, invece, delusa ed amareggiata per i risultati della prima fase, dopo l’ottimo punteggio in qualifica, ha chiuso il girone con 617 punti ed un punteggio pari a 5/6, avendo pareggiato il primo scontro con i grandi campioni di specialità degli “Arcieri Iuvenilia” (205-205) e vinto gli altri due contro “Arcieri Orione” (205-200) e “Arcieri Kappa Kosmos Rovereto” (207-204). Il buon esito della seconda fase è valso agli “Arcieri Tre Torri” il nono posto finale in classifica, che, tuttavia, lascia un po’ di amaro in bocca dopo l’ottima gara di qualifica e il lodevole piazzamento nella classifica di accesso alla competizione, chiuse entrambe al 3° posto. Come al solito gli scontri si dimostrano complessi e problematici per diversi atleti, ma andrà meglio la prossima volta.
Appuntamento per il podio rimandato, quindi, al prossimo anno, magari insieme a qualche altra società varesotta e lombarda, quando la XIV edizione della “Coppa Italia centri giovanili” si terrà a Terni il 10-11 dicembre 2016.

Foto di Fitarco Italia