Nella penultima partita del girone di andata si incontrano Unendo Yamamay Busto Arsizio e Club Italia. Quella che ci attende non è sicuramente una partita come tutte le altre, ma è una sorta di derby: si trovano faccia a faccia, infatti, due formazioni che condividono il Palayamamay per quanto riguarda le sfide interne, nonché due tra le compagini anagraficamente più giovani dell’intero campionato. Molti, inoltre, sono i fili che si intrecciano tra le giocatrici delle due squadre e che riguardano anche coach Mencarelli, per anni legato all’azzurro.

Facendo un passo indietro, negli scorsi mesi è stata ufficializzata per bocca di Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo di Serie A femminile, la decisione di far partecipare il Club Italia all’A1. Così, dopo molte stagioni tra B2, B1 e A2, per la prima volta dalla sua fondazione avvenuta nel 1998, il team della Federazione Italiana Pallavolo è approdato, non senza qualche polemica, nel massimo campionato del Belpaese con l’obiettivo di far acquisire esperienza ai migliori talenti nostrani e permettere loro di confrontarsi con giocatrici di spessore internazionale.
Data l’impossibilità di giocare gli incontri casalinghi al Centro Pavesi di Milano per la ridotta capienza dell’impianto, il presidente della UYBA Giuseppe Pirola ha caldeggiato l’approdo a Busto Arsizio, in quel Palayamamay che da anni è il tempio delle farfalle. Ed ecco, dunque, che anche per D’Odorico e compagne, scendere in campo nel palazzetto di viale Gabardi è un po’ come giocare in casa.

Club Italia abbraccioL’avvio di stagione del Club Italia è stato piuttosto brusco. Le ragazze hanno dovuto abituarsi ad una categoria decisamente più difficile di quella alla quale erano abituate e nelle prime cinque gare hanno incassato altrettante sconfitte conquistando un solo punto in classifica contro Montichiari. Ma, dopo lo 0-3 subito da Scandicci, le azzurrine guidate in panchina da Cristiano Lucchi hanno cambiato marcia. Ingranata la quarta, hanno infilato un poker di vittorie nelle ultime cinque uscite (l’unico ko è stato a Conegliano) e hanno raggiunto la UYBA in classifica a 12 punti. A trascinare la squadra è stata, oltre l’indubbia qualità della rosa, anche la freschezza, l’entusiasmo, la determinazione e la sempre crescente consapevolezza dei propri mezzi individuali e di gruppo; tutte caratteristiche che il coach biancorosso Mencarelli conosce bene, così come conosce a menadito i loro segreti, avendo avuto modo negli anni di vedere crescere molte di queste ragazzine terribili.

In regia, ad esempio, c’è Ofelia Malinov (classe ’96), figlia d’arte e già nel giro della nazionale maggiore; nel ruolo di opposto, invece, c’è Elisa Zanette, cresciuta nel Volleyrò Casal de’ Pazzi. Beatrice Berti (classe ’96) e l’ex Orago Anna Danesi (classe ’96) sono le altissime centrali, mentre Anastasia Guerra (classe ’96) e l’appena maggiorenne Paola Egonu (classe ’98) agiscono in posto quattro. L’ex UYBA Ilaria Spirito (classe ’94 ed elemento di maggiore esperienza insieme alla compagna di ruolo Minervini) è il libero. Tra le altre, pronte a subentrare, ci saranno anche le ex Orago Vittoria Piani e Ilaria Bonvicini.
Ex, al contrario, invece, ossia chi è passata dal Club Italia alla UYBA è Giulia Pisani che, con i colori azzurri, ha disputato le stagioni 2009/10 e 2010/11 tra A2 e B1.

 

IL CAMMINO DEL CLUB ITALIA

Laura Paganini
(foto da facebook Club Italia Femminile)