Secondo capitolo con il nostro pagellone. Dopo i voti a portieri e difensori, oggi tocca a centrocampo e attacco.

CENTROCAMPISTI
Manuele Blasi 7: 
prima parte di stagione in tribuna, poi in panchina e infine, finalmente, in campo. Non ha mai perso il suo spirito e il suo è un nome che ha sempre fatto paura agli avversari. Li ha rincorsi, fermati commettendo ben pochi errori. Bravo Manuele, così si fa, come fai tu.
Willy Osuji 6.5: 
è tornato a gennaio per ritrovare la magica aria di Masnago, ma probabilmente era già svanita da un pezzo. Le sue prestazioni hanno convinto e lui nonostante tutto non si è pentito della sua scelta.
04 Varese-Entella CapezziLeonardo Capezzi 6.5:
 il talento della Fiorentina classe ’94 ha disputato un inizio di campionato strepitoso, poi c’è stato un calo prevedibile. Nel finale è tornato a fare vedere le sue qualità, ma non i suoi bei numeri.
Andrea Barberis 5.5:
è cresciuto, ha fatto esperienza, ma per farlo ha per forza dovuto commettere qualche errore. Ci si aspettava la sua consacrazione che non è mai arrivata.
Daniele Corti 5.5: stagione difficile per le bandiere biancorosse. Lui è una di queste. Per una parte di campionato le sue prove sono state straordinarie, poi ha perso testa e concentrazione in una delle sfide cruciali e non ha più rivisto il campo sebbene non sia stato messo fuori rosa…
Luigi Falcone 5.5: alcune volte ha sorpreso in positivo, altre in negativo. Rendimento molto altalenante.
Pescara-Varese, Zecchin MiracoliGianpietro Zecchin 5:
ci dispiace Zecco, veramente. Questo voto è un insulto, ci rendiamo conto e chiediamo anche scusa. Ma lo sai anche tu che per te è stata una stagione maledetta. Quella caviglia non lo ha lasciato mai in pace e schierato esterno non ha mai dato ciò che è in grado di dare. Lo smalto non c’era, il cuore sì, lo sappiamo. Per quello gli diamo 10 e siamo sicuri che se “avesse girato” la musica sarebbe stata diversa.
Andrea Cristiano 5: annata condizionata da due brutti infortuni che gli hanno fatto vedere pochissimo il campo. Non ha avuto tempo di tornare in forma e le prove ne hanno risentito.
Emanuel Rivas 5: arrivato a Varese sulla scia del bel ricordo lasciato nella stagione di Maran, complice tanti acciacchi fisici, non ha lasciato il segno.
Dennis Scapinello 5.5: 9 presenze per il varesino classe 1995 che ha esordito in B dando prova delle sue qualità. A volte l’inesperienza si è vista, per questo a gennaio è stato girato in prestito alla Lucchese per farsi le ossa.
Nikola Jakimovski 5: chi è il vero Jaki? Quello straordinario visto contro Pescara o quello invisibile di tutte le altre prove? Sarà il tempo a dirlo, ma al Varese serviva quello di Pescara…
Antonini Culina 5: è arrivato a gennaio con qualche acciacco e crediamo non si sia mai ripreso perché le partite disputate sono state prive di spunti. Doveva fare la differenza, ma non l’ha fatta in negativo.
Lores Varela 5: vale lo stesso discorso fatto per Culina. In più crediamo che non si siano trovati i giusti modi per stimolarlo e alla fine ha un po’ molato.

ATTACCANTI
Varese-Livorno NetoLeonidas Neto Pereira 6,5:
dopo la brutta stagione dell’anno passato, era tornato in luce. Voglioso e decisivo come sempre. Il girone d’andata è stato ottimo, poi alcune prove sotto tono e infine lo sfortunato infortunio al piede. Con lui in campo sarebbe stato tutto un altro saluto alla Serie B.
Luca Forte 6.5: andata in ombra, ritorno sotto i riflettori. Ha stuzzicato gli avversari, ha mostrato gambe e velocità e ha anche trovato due bei gol, valsi a poco purtroppo.
Arturo Lupoli 6.5: giocatore utilissimo nel girone d’andata, specialista nel dischetto. Con lui e Neto l’attacco funzionata. Poi al giro di boa ha preferito i 2 anni e mezzo di contratto col Frosinone e, seppur con poche presenza, è volato in Serie A, dagli torto…
Alessandro Capello 6: il classe ’95 è arrivato a gennaio dal Cagliari per fare esperienza, ma anche lui ha accumulato pochi minuti nonostante l’attacco fosse sprovvisto.
08 Catania-Varese MiracoliLuca Miracoli 5: ci è piaciuto nel girone d’andata quando scalpitava in panchina e poi in campo provava a raccogliere e trasformare ogni pallone che gli capitava vicino. Poi quando c’è stato bisogno di lui ci si è messa l’appendice e dopo l’operazione non lo abbiamo visto tornare in forma. Ha avuto tante chance, ne ha sfruttate poche, ma farà strada.
Bruno Petkovic sv: è partito titolare, si è presentato con un gol magnifico alla Ibra, ha convinto tutti tranne Bettinelli che lo ha rilegato in panchina. A gennaio se n’è andato, fosse rimasto…
Mensur Kurtisi sv: giocatore indecifrabile. Tre presenze sono troppo poche per giudicarlo e dargli un voto, però, proprio perché ha giocato così poco, che senso ha avuto averlo acquistato a febbraio dagli svincolati per infoltire il reparto?

Appuntamento a domani con Staff Tecnico e Dirigenza

Elisa Cascioli