Le tre C del caffè? Caldo, comodo e carico. Le tre C della Pro Patria? Cacchioli, Carcuro e Coppola. Cioè, in ordine rigorosamente alfabetico, i tre nuovi arrivi allo “Speroni” dal mercato degli svincolati. In realtà il primo (Ivan Cacchioli portiere classe ’90 con natali carraresi e transito parmigiano in comune con Gigi Buffon), causa visite mediche ancora da sostenere, sarà disponibile solo dalla trasferta di Lumezzane. Per gli altri neo tigrotti, invece, subito una chance nella cruciale sfida di domani alle 15 in casa con il Pordenone. La cui vigilia è monopolizzata dal Direttore dell’Area Tecnica Stefano Ragazzoni che, in tema di espresso e dintorni, dimostra di avere in corpo caffeina da vendere.

rifinitura pro patria“Mercato chiuso? Al momento siamo in 24 ma non si sa mai…potrebbe esserci qualche rescissione”. L’inserimento tra i convocati di Marra significa che i problemi sul tesseramento dell’ex Vigor Lamezia sono risolti? “Aspettiamo il nulla osta da un momento all’altro. Siamo fiduciosi”. La caccia alla punta non è però esaurita: “Attaccanti di valore in giro non ce ne sono molti. Girardi è andato all’AlbinoLeffe, Spampatti a Monza per 23/27.000 euro, sempre che li prenda (battuta, ndr), mentre con Cipriani abbiamo trovato l’accordo. Ma prima deve liberarsi un posto”. Che non sarà quello di Mirko Bigazzi, presente in stampelle all’allenamento e ai box per almeno 6 mesi: “Certo lui non rescinderà. Vedremo se, inserendolo in lista infortunati, potrà liberarsi una casella. Stiamo lavorando anche su Michele Ferri, difensore che qui a Busto conoscete molto bene”. A 48 ore dal fischio di inizio della quinta giornata, la mente corre al match con i friulani ma anche al finale al pepe di Bergamo. Con un’inaspettata deriva di genere: “Sono contrario alle donne arbitro. E a Bergamo (direttore di gara Silvia Tea Spinelli, ndr) ho avuto un’ulteriore conferma. Nel mondo del calcio, e mi viene in mente il “caso” Carneiro al Chelsea, possono essere una turbativa”. Chissà cosa ne penserà Patrizia Testa, tigre nel motore della rinascita biancoblu.

Tornando al campo, Alessandro Oliva analizza le qualità dell’avversario di domani: “Sono una squadra molto solida. Praticano un 4-4-2 estremamente organizzato. E hanno qualità davanti”. Che Pro Patria vedremo? “Siamo in crescita. Devo ringraziare i ragazzi per l’impegno e la pazienza. Quanto al modulo, abbiamo alcune alternative”. In effetti, durante la rifinitura le carte sono state mischiate senza lasciare particolari indizi. Quindi, al netto degli squalificati Filomeno e Margaglio e degli infortunati Jidayi e Cavalieri (entrambi oggetto di risonanza in giornata), ipotizzare gli undici anti ramarri presuppone qualche nota a margine e il solito azzardo. Stando sul canonico 4-4-2, Demalija andrà in porta. In difesa, a destra ballottaggio tra Regno (che ha lavorato precauzionalmente a parte) e Douglas, con Pisani, Zaro al centro e Taino a sinistra. Sulla mediana Coppola dovrebbe esordire (più di Carcuro) a fianco di Sampietro con Degeri a destra e Possenti a sinistra (ma è possibile anche il rombo). In avanti coppia Montini-Costa come contro l’AlbinoLeffe. Ma, in caso di granchio, non sparate sullo scrivente.

Come conferma il tecnico ossolano, dopo l’infrasettimanale del 14 con il Cittadella, l’agenda della squadra prevederà anche delle amichevoli per dare smalto e condizione atletica perchè “per noi ora è come se fosse luglio. Dobbiamo recuperare in pochi giorni quanto doveva essere fatto durante la preparazione estiva. Purtroppo, però, non abbiamo tempo”. Cominciare a fare punti è l’unico modo per recuperare quello perso.

Lista dei 20 convocati per il match di domani (Stadio “Speroni”, ore 15) con il Pordenone:
Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Marchiori, Pisani, Regno, Taino, Zaro
Centrocampisti: Bastone, Coppola, Carcuro, Degeri, Douglas, Possenti, Salifu, Sampietro
Attaccanti: Costa, De Vincenzi, Marra, Montini, Vernocchi

Giovanni Castiglioni