“Visioni reali” continua. Il Varese Calcio non smette di promuovere la sua attività ed è intenzionato ad aumentare la cerchia di persone attorno alla squadra. L’ultima trovata della società biancorossa è stata quella di sottoscrivere una convenzione con l’Università degli Studi dell’Insubria, l’Azienda Ospedaliera di Varese e il Comune di Varese. L’accordo permetterà ai dipendenti, al personale dei tre enti e agli studenti universitari di entrare allo stadio a prezzi ridotti: 5 euro anziché 8 per il settore distinti, e 10 euro invece che 15 per la tribuna laterale. Chi è interessato può presentarsi alle casse dello stadio direttamente con il tesserino universitario o il badge dipendenti.

A presentare l’iniziativa, questa mattina a Palazzo Estense, il presidente del Varese Calcio Gabriele Ciavarrella con il vicepresidente Piero Galparoli, il sindaco Attilio Fontana con il capo di gabinetto Carlo Passera, il rettore Alberto Coen Porisini e il direttore generale dell’azienda ospedaliera Callisto Bravi.
“Una bella novità – ha detto il sindaco – che dimostra un amore reciproco della città per la sua nuova squadra e l’attaccamento del Varese al territorio: è un modo per collaborare e per incentivare lo sport. Anche il Comune, come ha già fatto l’università e sta per fare l’ospedale, firmerà la convenzione”.
“Per la prima volta le tre principali istituzioni del territorio si ritrovano per un’iniziativa simile – hanno commentato il presidente e il vicepresidente del Varese Calcio -. Abbiamo sempre detto il Varese ai varesini: la squadra è della città”.
“Per l’Università degli Studi dell’Insubria l’accordo con il Varese Calcio è un altro modo per proseguire l’impegno nel mondo dello sport – ha  dichiarato il rettore -. E’ un mezzo per avvicinare Università e Città, e fare squadra” insieme”.
Anche il dg Bravi ha sottolineto come le tre istituzioni si siano ritrovate intorno alla proposta del Varese Calcio. “La pubblicizzeremo al meglio tra i dipendenti dell’azienda ospedaliera” ha aggiunto Bravi

 Elisa Cascioli