E’ un Varese che corre dall’inizio alla fine dei 90 minuti. La domenica, al termine della gara, capita spesso che il tecnico Giuliano Melosi si complimenti anche con lo staff tecnico, oltre che con i suoi giocatori. Tra i suoi uomini di fiducia c’è il preparatore atletico Ciro Improta. I due si sono conosciuti proprio a Varese, negli anni in Serie C2 con Maroso. Improta era preparatore e Melosi giocatore. “Non smetterò mai di ringraziarlo – ci racconta Improta -. Tra noi c’è da sempre grande stima e ogni giorno dimostra enorme fiducia nel mio lavoro. A Varese ho trascorso dieci anni. Poi ci siamo ritrovati anche alla Pro Sesto e vincemmo il campionato approdando in C1 proprio insieme al Varese. Poi Melosi è arrivato in categorie importanti, ma non ci siamo mai persi di vista”. In totale Improta, partito dalla Serie D con la Solbiatese, ha trascorso 12 anni alla Pro Sesto intramezzati da stagioni a Darfo Boario (sempre con Melosi), Lecco, Saronno e nel settore giovanile del Monza.

Varese Raduno staffOltre a Melosi, Improta approfitta dell’intervista per ringraziare “tutto il resto dello staff e anche la dirigenza che ci permette di lavorare con grande tranquillità. In poco tempo è nata una vera famiglia e tutti svolgono un lavoro prezioso, da Paolo Basile a Danilo Vago, da Enzo Rosa sino al vicepresidente Piero Galparoli. Stimo tutti alla grande e mi sento fortunato a lavorare in quest’ambiente”.
Sullo staff, completato dal vice Bellotti, dal preparatore dei portieri Bianchi e dal fisioterapista Bandista, aggiunge: “Tra tutti noi c’è una bella intesa. Tutti i martedì ci riuniamo per pianificare la settimana. Svogliamo un vero lavoro d’equipe; operiamo tutti con lo stesso obiettivo ed è proprio questo che dà i frutti”.

A proposito di lavoro, qul è la sua filosofia? “Oltre che sulla capacità motoria, punto molto sulla fatica mentale. Credo nel lavoro aerobico e finora questa metodologia mi ha dato i risultati”. Come si allena il Varese? “Martedì, giorno di ripresa, facciamo appunto lavoro aerobico, poi il mercoledì alterniamo: palestra, salite, traino, cambi di direzione. Il giovedì è più che altro tattica e terminiamo il sabato con la rifinitura. Il nostro metodo è semplice e funzionale. I risultati non posso arrivare senza la cultura del lavoro. La squadra si sacrifica e lo assorbe bene. I ragazzi ci seguono dall’inizio del ritiro”.

gheller allenamentoCome viene curata la preparazione del 40enne Gheller che ad ogni partita ringiovanisce? “Mavillo è un esempio per tutti. Gli ho fatto i complimenti per lo scatto che ha compiuto domenica scorsa all’80’. Sprona tutti sin dal primo giorno. Ovviamente svolge un lavoro differenziato, ha una sua tabella specifica, ma corre sempre in testa al gruppo caricando tutti. Anche i più esperti Capelloni, Marrazzo e Luoni si allenano con grande umiltà. I risultati poi ci danno una grande mano. Ci fanno capire che stiamo andando nella direzione giusta”.

 

Elisa Cascioli