In undici giornate al Varese sono stati fischiati cinque rigori a favore, quattro in casa e uno in trasferta, e nessuno contro. A mettere a segno i primi due, rispettivamente nel 4-2 con la Sestese e nell’1-0 col Fenegrò, ci ha pensato il centrocampista rigorista con una specializzazione nei calci piazzati, Daniele Capelloni. Nelle ultime due partite, invece, sul dischetto si è presentato il bomber Carmine Marrazzo, capocannoniere a quota 14 reti in campionato (21 stagionali), autore di ben quattro triplette. Nell’ultima trasferta sul campo di Vittuone, dopo appena 2′ di gioco, l’attaccante biancorosso ha messo in discesa la partita sbloccando la gara dagli undici metri. Domenica scorsa, contro la malcapitata Accademia Pavese, al Varese sono stati concessi due rigori. Il primo, dopo l’1-0 realizzato da Marrazzo stesso, che ha preso la solita lunghissima rincorsa ma che ha sparato sul portiere. Poi c’è stato il gol che ha fatto discutere: il 2-0 è arrivato con il capitano degli avversari a terra. Il Varese non si è fermato e Marrazzo ha colpito ancora. Non è finita qui perché nell finale l’arbitro ha fischiato il secondo rigore: mentre tutto lo stadio gridava il nome di Mavillo Gheller, migliore in campo che ha chiesto al compagno di poter battere, Carmine non ne ha voluto sapere. Voleva riscattarsi dal precedente errore e così è stato.

ironia capelloni marrazzoL’episodio non ha certo compromesso gli equilibri in spogliatoio: “Sappiamo che Marrazzo è un assetato di gol – è stato il commento del compagno Mavillo -. E’ un vero killer e non me la sono certo presa. Capisco la sua sete”. Sul web si è subito scatenata l’ironia (foto a lato) e l’attaccante del Varese ha risposto tramite facebook postando un video, girato in macchina con Capelloni alla guida durante il rientro verso casa, in cui ha spiegato: “Cape è anche mio compagno di viaggio. E’ un amico e vi assicuro che non se l’è presa. Volevamo tranquillizzare tutti, anche se non c’è bisogno. Siamo come due fratelli. Il rigorista sono io, i rigori li tiro io e Capelloni mi viene ad abbracciare”. Frase confermata dallo stesso numero 8 con un bacio sulla guancia a bomber Marrazzo.

Elisa Cascioli