A pochi giorni dal debutto casalingo nella Serie B 2015-16 – a tutti gli effetti terza serie nazionale nonché primo vero campionato con soli italiani – siamo andati a sondare il clima in casa Coelsanus intervistando il coach gialloblu Franco Passera chiedendogli un giudizio generale, innanzitutto, su come la sua Robur si sia espressa nel Memorial Biganzoli: “Direi che la mia Robur ha avuto mezzi alti e molti bassi se mi passate il termine – afferma il coach di Casciago – Nella finale contro Lecco abbiamo disputato una gara di basso livello. Va capito se ciò è dovuto ad una condizione fisica non ottimale da parte nostra mentre i nostri avversari mi sembravano al 110% perchè hanno fatto 30 punti in contropiede. Con una squadra che fa dell’intensità e della difesa la sua arma principale, mi ha anche preoccupato la loro reattività a rimbalzo mentre noi facciamo fatica su questo fondamentale sin dall’inizio della preparazione. Concediamo troppe seconde opportunità ai nostri avversari anche con gli esterni e, di contraltare, noi impieghiamo parecchi secondi a varcare la metà campo. Noi due gare di fila non le teniamo nemmeno di testa perchè appena andiamo sotto nel punteggio ci perdiamo completamente. E’ ovvio che ormai siamo prossimi all’inizio del campionato, ma faremo di tutto per migliorare questi aspetti da qui all’esordio di sabato in casa”.

Alla luce del vostro precampionato e in vista dell’esordio in casa contro la neo promossa Vicenza, cosa vedi più da aggiustare nella Coelsanus? “Sono convinto che squadre come Lecco ne troveremo molte nel girone di quest’anno e in questo momento della nostra stagione sono squadre che ci danno tanto fastidio perchè ci han dato fastidio sin dalla prima gara di precampionato. Dobbiamo abituarci in fretta a questo modo di giocare e a questo nuovo girone in cui siamo finiti. La qualità fisica e tecnica è sicuramente diversa da quella dell’anno scorso. Bisognerà capire quanto ci impieghiamo a recuperare certi giocatori da un punto di vista fisico e mentale che per noi sono importantissimi e poi capire quanto impiegheremo a adattarci a questo nuovo girone e al suo stile di gioco. Ritengo anche che vi siano parecchie squadre come Lecco per cui noi dovremo essere bravi a presentarci svegli e pimpanti sin dalla palla a due perchè se parti col piede sbagliato poi è difficile raddrizzare la partita”.

Un rapido sguardo agli avversari di sabatoricordiamo appuntamento ore 20e30 al Campus di via Pirandello – allenati da coach Magagnoli. Gli elementi da tenere meglio sott’occhio sono gli esterni Valesin, l’anno scorso a Caorle in C 16,3 punti e 40% al tiro pesante, e Benassi, esperto classe ’81 che con Vicenza l’anno scorso ha realizzato 10,8 punti col 40% da 3. Tra i lunghi attenzione ai fratelli Campiello: Andrea classe ’87 l’anno scorso in C 13,6 punti e 8,8 rimbalzi, Umberto classe ’85 11,9 punti e 7,2 rimbalzi che verranno aiutati dal neo acquisto Nobile visto l’anno scorso a queste latitudini con la maglia della retrocessa Empoli dove ha prodotto 7,1 punti con altrettanti rimbalzi.

Quale l’avversario più pericoloso? Senza voler mancare di rispetto a Vicenza è la Robur stessa: se non avrà intensità, concentrazione e voglia di giocare insieme per 40′ allora l’esordio in questa B 2015-16 avrà risvolti amari per i varesini.

 

Matteo Gallo