E’ il caso sportivo delle ultime settimane e da quel 25 ottobre non si parla d’altro che non sia il duello in Moto Gp tra Valentino Rossi e Marc Marquez. La vicenda ormai la conosciamo tutti: nella penultima gara di questa stagione, il pluricampione di Tavullia è stato accusato d’aver “scalciato” lo spagnolo facendolo così cadere; a sua discolpa Valentino ha tuonato a gran voce (e lo aveva già fatto nella conferenza del giovedì precedente alla corsa sostenendo che Marquez non fosse stato corretto nei suoi confronti nemmeno a Philip Island) di essere stato palesemente rallentato dal pilota Honda, favorendo quindi la prestazione di Lorenzo, unico motociclista matematicamente coinvolto nella lotta al mondiale. I vertici della Moto Gp al termine di quella corsa hanno analizzato le immagini infliggendo al dottore una penalità rilevante: a lui sono stati tolti tre punti dalla patente da pilota, che sommati al punto di penalità rimediato precedentemente, significano far partire Rossi in fondo alla griglia di partenza nell’ultimo appuntamento della stagione, quello che si terrà in questo weekend a Valencia, compromettendo bruscamente la sua volata al 10° titolo. Ma il pilota della Yamaha non è rimasto a guardare, è ricorso al Tas chiedendo l’annullamento o uno sconto sulla pena: la notizia di ieri è che il Tas ha respinto la sua richiesta poiché “privo di un numero rilevante di elementi per decidere di sovvertire la sentenza” (per assurdo se tra un tot di tempo “quegli elementi” dovessero giungere, il tribunale stesso potrà modificare, in meglio o in peggio, la penalità, che in quel caso andrebbe a rivalersi sulla stagione prossima di Rossi). Alla luce dei fatti ora il numero quarantasei si ritrova sempre in testa al mondiale con soli 7 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, ma la rimonta dovrà essere compiuta fino alle spalle del maiorchino per diventare campione 2015. Nello specifico VR46 vince se, ovviamente, arriva davanti a Lorenzo o se quest’ultimo dovesse ritirarsi, nel caso in cui fosse Jorge a tagliare per primo il traguardo Rossi dovrebbe arrivare secondo, gli basta invece il terzo gradino del podio se il “Por Fuera” si aggiudicasse la seconda piazza.
Come tante altre città anche Varese si è schierata in favore del pilota italiano, tant’è che verrà anche instaurato un maxi schermo in piazza Monte Grappa per permettere a tutti gli appassionati di seguire insieme la gara.
Noi di VareseSport abbiamo voluto però raccogliere alcuni pareri “eccellenti”, sondando un po’ il terreno tra le fila del calcio made in Varese, e stilare un piccolo elenco di “pronostici”.
Siamo partiti, però, da uno che di motori se ne intende giusto un filino: Enrico Minazzi, per vent’anni penna della Gazzetta dello Sport – settore motori, non ha risparmiato il suo punto di vista: “Per Valentino è una brutta risposta quella del Tas, che ha confermato la sanzione, ma ricordiamoci che le moto non sono la formula uno, e la griglia di partenza non è così determinante. Rossi poi, che è un fuoriclasse, ci ha abituato a rimonte pazzesche, avrà il “turbo della rabbia”, e se dovesse piovere avrà un vantaggio in più, nessuno guida come lui sul bagnato”. Poi aggiunge: “In quell’occasione del “calcio” penso che il pilota Yamaha abbia perso la testa, ma penso anche che Marquez abbia rovinato un finale di stagione che tra l’altro non lo vede nemmeno coinvolto. Ci è voluto un attimo ma l’opinione pubblica si è schierata per Vale, io però mi sono anche chiesto cosa fosse successo a parti invertite e mi è tornato in mente un episodio analogo in Formula Uno tra Senna e Prost con quest’ultimo che vinse il titolo bombardato dalle critiche ma che l’anno dopo, quando Senna si vendicò e lo mandò fuori alla prima curva, ebbe dalla sua parte tutto il pubblico, ma a mio avviso solo perché era passato alla guida della Ferrari”. “Ad ogni modo – conclude Minazzi – chi è più sottopressione di tutti in questo caso è Lorenzo, condannato a vincere. Io mi auguro che sia Rossi a collezionare l’ennesimo trionfo per la regolarità e la costanza dimostrata in tutto l’anno, ma se così non dovesse essere, e se un po’ conosco il personaggio, tornerà il prossimo anno ancora più agguerrito”.
Varese Raduno GhellerIn casa Varese ad esporsi è Mavillo Gheller, che da settimane sostiene Rossi tramite facebook: “Io sto completamente dalla parte di Vale, credo che Marquez si sia intromesso facendo una figuraccia e rovinando la moto Gp; sogno la rimonta di Rossi, io dico che arriverà giusto dietro a Lorenzo, quanto basta per vincere l’ennesimo mondiale”.
alby tagliabueNella sua carriera ha difeso a lungo le porte da calcio, oggi è il preparatore dei portieri della Valceresio, un tifoso doc del Varese, ed appassionato di Moto Gp: anche Alberto Tagliabue si schiera dalla parte di Valentino Rossi: “Avrei voluto una bella gara giocata ad armi pari, ed invece ci vorrà un miracolo, ma nello sport tutto è possibile, ad ogni modo #iostoconvale “.
Felice PisanoLo scorso anno ha stravinto la classifica capocannonieri in promozione, oltre che il premio Varese Sport a furor di popolo, quest’anno non è ancora riuscito a decollare con la sua nuova squadra, la Castellanzese: anche bomber Fabrizio Felice ha voluto dire la sua: “Purtroppo credo che Rossi per quanto possa essere forte, difficilmente vincerà il titolo, a meno che Dovizioso e Iannone gli diano una mano…a Sepang è cascato nel tranello di Marquez e da un pilota con la sua esperienza non me lo sarei mai aspettato, certo è che rimango un suo grandissimo tifoso e come tutti ci spero!”.
busto 81 nuovi acquistiDall’alto della classifica del girone A di Promozione con il suo Busto 81, prende parola anche il ds Simone Morandi: “Io credo che purtroppo the doctor non riuscirà a vincere il mondiale, credo che Lorenzo vincerà la gara e che Marquez non farà più da tappo, arrivando perciò secondo; Rossi farà una bella scalata, ma difficilmente lo vedo fra i primi cinque, ad ogni modo io tifo Valentino”.
gorla maggiore ippolito valliniA causa d’impegni sportivi, e nello specifico del big match contro Brebbia in prima categoria, non potrà gustarsi l’ultimo atto della stagione Antonio Ippolito, capitano del Gorla Maggiore, ed appassionatissimo di motori: “Premettendo che io amo Moto Gp e Formula Uno, e che quindi mi dispiace un sacco non poter assistere a quest’ultima tappa del Mondiale, il mio tifo è tutto per Valentino Rossi, che più che come campione lo identifico in una leggenda. Ogni italiano dovrebbe essere orgoglioso di averlo come connazionale; non dimentichiamoci però che è un essere umano e come tale nel duello con Marquez ha avuto una reazione ad una provocazione bella e buona, fatta secondo me da un ragazzino presuntuoso. La goduria più assoluta sarebbe vedere Lorenzo 3° e il dottore 6°, così vince per un punto e ancora una volta si laurea campione, #iostoconvale a tutti i costi”.
bergamaschi2Dulcis in fundo il parere tutto al femminile di Valentina Bergamaschi, attaccante del Rapid Lugano, alle prese con un serio infortunio al ginocchio:Il gesto di Marquez non è stato il gesto di un campione e di un professionista, ha voluto forse giocare d’astuzia perché era l’unico modo per fermare un pilota del calibro di Rossi; la mia speranza è che gli altri motociclisti lascino passare Vale affinchè possa andare a giocarsi lealmente l’ultimo gran premio e quindi il Mondiale”.
Idee chiarissime e zero sconti, fra i varesini il coro è unanime: #iostoconvale

Mariella Lamonica