Quest’anno il week-end boccistico del Lago Maggiore, che prevede ormai da alcuni anni due gare nazionali per giocatori di serie A1 e A, da disputarsi il sabato a Verbania e la domenica a Brezzo di Bedero, è stato anticipato di una settimana, per evitare concomitanze con altre gare nazionali.
L’espediente, se nulla ha tolto per la qualità degli atleti che si sono sfidati nelle due manifestazioni, non ha sortito l’effetto sperato di annoverare un numero molto più elevato di partecipanti, anzi gli iscritti, in entrambi i casi, non hanno raggiunto le 90 unità.

E’ sempre difficile effettuare analisi che posseggano il pregio dell’assoluta verità, è pur vero che alcuni giocatori di serie A, venuti a conoscenza del notevole numero di campionissimi che avevano dato la loro adesione, abbiano espresso la non volontà di partecipare sentendosi già sconfitti in partenza. Comunque, malgrado un clima africano, che non era sicuramente il miglior stimolo per assistere alle gare, un pubblico foltissimo ha onorato le corsie di Brezzo di Bedero, esprimendo con frequenti applausi l’indubbio gradimento per lo spettacolo che veniva offerto dagli attori in campo.
Come sempre, importante la presenza dei delegati FIB, capeggiati dai Consiglieri Regionali della Lombardia Meloni e Martinoli oltre che dal Vice-Presidente del Comitato Provinciale di Varese Bianchi Guido. Apprezzato l’intervento dei Sindaci della Valtravaglia, Nanni Giacobazzi, Sindaco di Porto Valtravaglia, e di Ruggero Ranzani, Sindaco di Castelveccana, che con le loro attente osservazioni hanno posto l’accento sull’importanza dello sport delle bocce, anche come veicolo di una storia e di una cultura che appartiene alle tradizioni più consolidate del nostro Paese.
La quarta edizione del Memorial Bianca e Bruno Bramani Araldi ha subito una metamorfosi, poiché le edizioni precedenti erano costituite da gare nazionali per giocatori di serie B,C e D mentre da oggi è diventata una manifestazione di livello superiore, subentrando in pratica al Trofeo Arialdo Badiali, il cui sponsor ha dovuto ritirarsi.

La competizione ha visto la supremazia di Luca Viscusi, che ha prevalso per 12 a 11 sull’idolo locale Massimiliano Chiappella, in una finale colma di colpi di scena e di alternanze di punteggi, fino all’ultima giocata nella quale Viscusi, in svantaggio 11 a 9, ha eseguito accostate superbe mettendo tre bocce nel classico “fazzoletto” a pochi centimetri dalla linea di fondo: cose da fuoriclasse. Luraghi si è aggiudicato il premio per il giocatore meglio piazzato nell’arco delle due giornate di gare.
La manifestazione si è conclusa con il consueto rinfresco ottimamente organizzato dalla Pro Loco; un plauso agli organizzatori che hanno lavorato intensamente per conseguire un risultato che fosse prossimo alle aspettative, soprattutto ai vari Cecco, Minetti, Moschini, Passera, Donà e Targa, encomiabili per assiduità ed impegno. Come sempre pregevole la prestazione della compagine arbitrale e del direttore di gara Cella Fabrizio del Comitato di Como.

 

 

4° MEMORIAL BIANCA E BRUNO BRAMANI ARALDI
1° classificato – Viscusi Luca – MP Filtri Rinascita – Modena
2° classificato – Chiappella Massimiliano – Malnatese – Varese
3° classificato – Luraghi Paolo – MP Filtri Rinascita – Modena
4° classificato – Signorini Paolo – M.P. Filtri Rinascita – Modena
5° classificato – Peschiera Rodolfo – San Gottardo – Svizzera
6° classificato – D’Alterio Giuseppe – Alto Verbano – Varese
7° classificato – Mercanti Gianluca – Tritium – Bergamo
8° classificato – Branchini Mirko – Valdumentina – Varese

Premio speciale miglior giocatore del weekend: Luraghi Paolo

 Roberto Bramani Araldi
(in foto da sinistra Signorini, Luraghi, Chiappella, Viscusi)