la chiaveVarese-Catania, “La Chiave”. Così sui social network (foto a lato) la società biancorossa ha definito la sfida cruciale di domani sera al “Franco Ossola” tra le due squadre che sono obbligate a vincere per tenere vive le speranze di salvezza. Una partita che per entrambe le formazioni può valere la svolta im questa stagine. Noi, vogliamo dare una lettura piú passionale: “La Chiave” è anche un film di Tino Brass; che al Varese serva una spinta erotica? Sì. Domani, con una squadra rosa ridotta all’osso, quello che serve è riaccendere la passione, eccitare gli animi e poter godere di una vittoria. Il clima infuocato tra le due tifoserie sarà la cornice perfetta. Riuscirà il “Franco Ossola” a tornare ad esultare? In casa il Varese non vince dall’anno scorso, ovvero dal 28 dicembre contro la Ternana (ultima giornata del girone d’andata). Il Catania invece in trasferta non ha mai vinto.

“Per noi la sfida col Catania rappresenta se non l’ultima spiagga, quasi – esordisce Stefano Bettinelli -. Dobbiamo solo giocare per vincere e raccogliere questi tre punti. Dobbiamo fare questo. Come ripeto sempre tutte le volte, sarà noioso, ma sarà il campo a dare il verdetto. Non possiamo fare calcoli”.

bettinelliOggi pomeriggio la squadra ha svolto una rifinitura allo stadio condizionata dal forte vento. Domani mattina è prevista un’ulteriore sgambata. In attacco Bettinelli ha solo una scelta possibile che si chiama Kurtisi. Visto gli infortuni di Neto e Lores Varela, della squalifica di Miracoli e degli acciacchi di Forte; l’ultimo arrivato è l’unico a disposizione e partirà da titolare nel 4-1-4-1 dove in difesa ci sarà un cambiamento  a sinistra con De Vito e Luoni che si giocano il posto da titolare. Per il resto formazione confermata con Perucchini tra i pali, Fiamozzi, Borghese e Rossi a completare la retroguardia; Barberis davanti alla difesa e Zecchin, Blasi, Osuji e Culina dietro a Kurtisi. Gli altri assenti sono lo squalificato Corti e l’infortunato Rea, mentre Simic è tornato stamattina dall’impegno in nazionale Under 21.

“Purtroppo è da dopo partita col Lanciano che faccio scelte obbligate perché non ho mai tutta la rosa a disposizione – commenta Bettinelli –. Ogni volta dobbiamo fare i conti con queste assenze, ma faccio le mie scelte senza drammi e lavoro con quello che ho. Oggi Culina ha lavorato a parte precauzionalmente, ma è a disposizione. Il centrocampo è più robusto non per scelta ma per obbligo, perché due punte vere non le ho. Forte non sta bene, Miracoli è squalificato. Capello in questo momento, nonostante sia un giocatore con una prospettiva molto importante, non è pronto ad affrontare una partita così importante essendo giovane (classe ’95 ndr). Le uniche due partite da professionista le ha disputate con me e quindi non si può dire non gli ho dato spazio. Kurtisi giocherà sicuramente titolare”.

Anche il Catania è alle prese con alcune assenze, la più pesante è sicuramente quella di Rosina. “Per loro fortuna tante squadre in Serie B hanno un organico talmente importante che le assenze non influenzano le scelte di formazione. Mancherà Rosina che è importantissimo, ma sappiamo chi sono gli altri che lo andranno a sostituire” il commento del tecnico biancorosso.

Capitolo tifosi. A Modena, durante la tua espulsione, i tifosi avversari hanno accompagnato Bettinelli negli spogliatoi con un applauso. Domani cosa si aspetta dai sostenitori del Varese? “Intanto dico che nella mia breve carriera l’applauso degli avversari è la prima volta che mi succede – commenta Bettinelli -. E’ stata una cosa molto bella che mi ha fatto piacere. L’ho visto come un riconoscimento per come durante la partita avevo trascinato la mia squadra nel tentativo di ottenere un risultato importante, ma è un episodio che si chiude lì. Cosa farà il pubblico di domani? Bisognerebbe chiederlo a loro tifosi. Penso che ci vorranno aiutare e stare vicini e spero si rendano conto delle difficoltà che stiamo incontrando. Contestarci fa parte del gioco; lecito farlo quando un tifoso non è contento. Ma nei momenti di difficoltà ci farebbe piacere stessero dalla nostra porta per tirar fuori qualcosa in più dai nostri ragazzi che sono convinto diano già il massimo. Impegno e voglia di fare non è mai mancata”.

PROGRAMMA E CLASSIFICA

Elisa Cascioli