La stagione è appena finita e anche per il Varese è scattato il rompete le righe, con la formazione biancorossa che, una volta retrocesso dalla Serie B, dovrebbe riuscire a ripartire dalla Lega Pro con un volto tutto nuovo. Le bandiere Neto-Zecchin-Corti ci saranno? Troppo presto per dirlo. Il primo ha ancora un anno di contratto ma è desiderato dal Padova neopromosso in Lega Pro; il contratto di Zecchin invece prevedeva rescissione automatica in caso di retrocessione; e Daniele Corti? Il suo campionato è stato difficilissimo nel finale. La sua stagione è iniziata con un gol decisivo contro la Spezia, alcune sue prestazioni sono state al top, poi la brutta espulsione nel posticipo di Varese-Frosinone (32a giornata) ha scritto la parola fine sulla sua stagione. Prima la squalifica e gli allenamenti fuori dal gruppo, poi la pubalgia lo hanno tenuto lontano dal campo. Al termine dell’ultimo allenamento la sua voglia di commentare la stagione è pari a zero e lo dice chiaramente: “Oramai è finita, basta!”.

E se il Varese ripartisse da Manuele Blasi? Il giocatore che ha messo a disposizione del gruppo la sua esperienza ha ancora un altro anno di contratto. “Sarei onorato di rimanere a Varese – dice il centrocampista classe 1980 – perché vorrei riscattare la stagione negativa finita nel peggiore dei modi e indosserei questa maglia con grande orgoglio per un altro anno. Mi dispiace molto per come è andata perché non eravamo assolutamente la peggior squadra e lo abbiamo dimostrato tenendo testa a molte avversarie. Sicuramente le problematiche societarie non hanno giovato, ma in campo siamo scesi noi quindi le responsabilità sono soprattutto le nostre. Questa esperienza servità a tutti, anche a me che sono uno dei più grandi del gruppo”.

Elisa Cascioli