matteo minetti basket verbano luino c2Conquistata, nel giugno scorso, la salvezza senza passare attraverso le forche caudine dei playoff, la Pallacanestro Verbano Luino si ripresenta ai nastri di partenza della serie C2 Silver inseguendo, sempre più convinta, il suo traguardo: allestire una formazione ad altissimo tasso di “luinesità”.
“Un obiettivo al quale siamo molto vicini perchè, ormai – dice Matteo Minetti, general manager PVL (in foto a destra) -, la nostra squadra è composta quasi per intero da giocatori che sono stati prodotti dal nostro settore giovanile. Un traguardo, quest’ultimo, che ritengo sia fondamentale per una società come la nostra che, oltre ad avere scarsi mezzi finanziari, non è esattamente appetibile sotto il profilo logistico. Fare affidamento sulle nostre forze, e lavorare in modo per così dire autarchico diventa così indispensabile”.
Da cosa ripartirete in vista della stagione 2015-2016?
“Si ricomincia da dove abbiamo finito: con la panchina affidata a coach Lorenzo Colombo che, come noto, nelle ultime giornate del campionato scorso ha preso il posto di coach Manfrè conducendo la squadra verso la salvezza. Invece, parlando di organico, devo segnalare che il definitivo ritiro dall’attività agonistica di Agazzone e Turconi riduce a soli cinque elementi il drappello dei senior: Calcagno, Galluccio, Gardini, Gubitta e Palazzi. Questo quintetto potrà contare sull’apporto degli Under Colombo, Peruzzi, Vitella, De Santis, Ferrari, De Giorgi e Saredi, tutti ragazzi nati tra ’96 e ’97. Oltre a tutto ciò, grazie ai canali di collaborazione aperti con Gazzada e Valceresio, avremo con noi diversi giocatori Under 20 di questi due club e in relazione alle esigenze, potrebbe essere che, in futuro si aprano delle opportunità anche in ottica prima squadra”.
Verbano basket 2014-15Dove speri di essere alla fine di maggio 2016?
“Nel mirino, oggi più che mai, dobbiamo avere solo la permanenza in categoria e siamo tutti consapevoli che raggiungere la meta sarà ancora più difficile, ancora più complicato. Però, la voglia di lavorare, di crescere, di accettare la sfida, di dimostrare che “si può fare” saranno i nostri primi propellenti, soprattutto in una stagione che ci vedrà al via con un nuovo settore minibasket targato PVL e, anche, una nuova filosofia per il lavoro nel settore giovanile. Quindi, entusiasmo, ambizioni, motivazioni individuali e di gruppo e – conclude il dirigente luinese -, l’orgoglio di rappresentare una mosca bianca nel panorama della C2 faranno certamente la differenza”.

Massimo Turconi
(foto in alto d’archivio)