Poi c’è ancora qualcuno pensa che cambiare allenatore sia un gioco da ragazzi.
Poi qualcuno pensa che, sì, in fondo, a certi livelli, un allenatore vale l’altro.
Poi qualcuno pensa che: “Con tutti gli allenatori che stanno su piazza…”
Invece no, non è proprio così. E in casa Baj Valceresio, dopo la risoluzione del rapporto con coach Nico Vis, ci sono voluti mesi, e tanta pazienza, e tante peripezie, per portare a casa il tecnico giusto.

La ricerca del nuovo allenatore cui affidare la squadra di serie C1 è stata una dura fatica- conferma Dino Acerenza, general manager e anche qualcosa di più dei Lupi bianco verdi -, e la scelta finale di coach Daniele Racco è arrivata dopo una corsa nella quale i primi nomi della lista, nostro malgrado, sono volati via”.
Così, per la seconda esperienza in C1, campionato che il prossimo anno, tanto per “drogare” ancora di più le categorie si chiamerà pomposamente C Gold, la società della Valceresio punterà su un tecnico navigato già visto da protagonista, in solido o come assistente, su diverse panchine, in differenti categorie, della provincia.
“La ricerca è stata affannosa poiché, come noto, la nostra prima opzione, Fabrizio Garbosi, che avrebbe avuto un ruolo rilevante anche nel supervisionare il settore giovanile, si è trovato di fronte l’offerta proveniente da SAM Massagno, serie A svizzera, e a quel punto essendo Fabrizio un professionista coi fiocchi non ce la siamo sentita di ostacolare la sua strada. Poi, per alcune settimane, seguendo l’obiettivo prima squadra-settore giovanile, abbiamo tentato di intavolare una trattativa con la coppia Nicora-Besio, ma alla fine entrambi hanno preferito percorrere altre strade. Così, a questo punto, non essendo disponibili altri tecnici con forte predisposizione alla stretta collaborazione tra senior e giovanili, abbiamo sterzato e cambiato decisamente rotta: serie C1 nelle mani di un tecnico esperto e rodato come Racco che potrà contare sull’aiuto di un altro allenatore super-esperto come Gianni Molina il quale funzionerà anche da raccordo tra prima squadra e settore giovanile”.

Detto dell’allenatore – parto davvero difficile -, resta da spiegare come sarà la nuova Baj…
“Nelle scorse settimane seguendo la nostra filosofia, da sempre molto indirizzata alla libertà di scelta da parte dei giocatori, abbiamo lasciato semaforo verde ai vari Bellotti che ha scelto una C1 “alta” a Saronno così come Somaschini e Clerici che hanno optato per la C1 di Gazzada; Iovene, Laudi e Muraca, tutti scesi di categoria in C2. I primi due al Bosto, il terzo a Tradate. Partendo dalle “dismissioni” siamo andati alla ricerca di sostituti non solo all’altezza, ma anche motivati. Ecco dunque gli arrivi di Daniele Biganzoli che insieme ai confermati Fanchini e Mondello formerà un trio di chiocce di livello clamoroso; di Stefano Bisognin preso dal Bosto e voglioso di cimentarsi di nuovo con una categoria che aveva già assaggiato ma da ragazzino con scarna esperienza; di Gualco e Beri, due giovani sulla rampa di lancio e desiderosi di affermazione dopo un buon percorso nelle giovanili. Questi nuovi si aggiungono ai confermati Zattra e Rulli che si sono comportati bene all’esordio in C1. Il mercato, ovviamente, non si conclude qui perché abbiamo speranza di portare a casa Terzaghi, il quale dopo il fantastico campionato disputato a Gazzada ha seri problemi lavorativi e sembra non possa garantire il tipo di impegno richiesto dal team gialloblu. Nel caso, per lui, potrebbero aprirsi le nostre porte. Infine, per completare la rosa, siamo in attesa di risposte da Battistini e Vescovi, due prodotti della Pallacanestro Varese classe ’95 e ’96 che – conclude la sua panoramica Acerenza – dovrebbero sciogliere le loro riserve nei prossimi giorni”.

Massimo Turconi