Benedetto silenzio stampa! Paradosso? Provocazione? No, per una volta, sulla questione, vogliamo andare controcorrente. Quindi ribadiamo: benedetto silenzio stampa! Con sei sconfitte da riscattare e polemiche a nastro fuggite tutte dal seno societario (i “casi” Ragazzoni e Montanari, tanto per citarne un paio, non sono certo farina proveniente da sacchi altrui), affidarsi al bel tacer è davvero l’unica strada di buon senso. Ma il silenzio non è una sconfitta? Certo che lo è. Ma non fa classifica e, in questo momento, è anche il male minore. Nella speranza che, come per il raffreddore, i rimedi della nonna, siano sempre i più efficaci.
Intanto, c’è da giocare una sfida (quella col Cuneo), che alla luce dell’attuale graduatoria, rappresenta un autentico turning point stagionale. I piemontesi (reduci dal successo con il Mantova dopo cinque sconfitte per aprire il campionato) hanno alternato (quasi regolarmente) difesa a 4 in casa e a 3 fuori. Ragion per cui, non ci sarà da stupirsi se domani la scelta sarà per una retroguardia dispari. Come risponderà Mastropasqua a Iacolino? La rifinitura mattutina ha messo in luce un 4-3-3 mascherato con Possenti nel ruolo di esterno alto. Nello specifico, fidandosi di quanto visto, La Gorga in porta, Regno, Pisani, Marchiori e Taino in difesa, Carcuro, Sampietro e Coppola in mediana, davanti Marra, Costa e, appunto, Possenti (al terzo differente ruolo in altrettante gare) a sciropparsi tutta la fascia sinistra. Tutto, ovviamente, al netto della squalifica di Montini e degli infortuni di Bigazzi, Degeri, Jidayi e Cavalieri. Assenze pesantissime che andranno in qualche modo surrogate.
A breve, tra l’altro, verrà ufficializzato Michele Ferri a testimonianza che l’operazione Cacchioli era evitabile e che la Pro Patria di tutto aveva bisogno tranne che di un terzo portiere. Il difensore bustocco non sarà però immediatamente disponibile causa infortunio pregresso.
Tornando alla questione allenatore, il 4 ottobre scorso in occasione dell’esonero di Oliva, nel relativo comunicato ufficiale si leggeva che la determinazione della società era quella di “aver temporaneamente affidato l’incarico di responsabile della prima squadra all’allenatore in seconda, Sig. Angelo Mastropasqua”. Se gli avverbi, come la matematica, non sono un’opinione quel temporaneamente aveva un solo possibile significato: panchina a tempo in attesa di mettere sotto contratto un altro trainer. Poi i sondaggi hanno avuto l’esito che sappiamo con conseguente inevitabile opacità. Ieri, su sollecitazione, Collovati ha, almeno formalmente, chiuso la vicenda confermando il tecnico milanese fino a fine stagione. Non serviva altro. Ma non per far contenti noi (cui basta poco per esserlo). Ma per tracciare una chiara strategia tecnica. Tutto qui. Senza rancore.
Lista dei 21 convocati per il match di domani (Stadio “Carlo Speroni”, ore 15) con il Cuneo:

Portieri: Demalija, La Gorga
Difensori: Manti, Marchiori, Pisani, Regno, Taino, Zaro
Centrocampisti: Bastone, Carcuro, Coppola, Douglas, Margaglio, Possenti, Salifu, Sampietro
Attaccanti: Costa, De Vincenzi, Filomeno, Marra, Vernocchi

Giovanni Castiglioni