Forse un giorno, come per pagamenti ed agroalimentare, avremo una tracciabilità anche per le convocazioni. Un’etichetta virtuale su cui leggere il percorso (tecnico, atletico e societario) che ha portato alla scelta (o all’esclusione) dei vari giocatori. Quel giorno, purtroppo, alla Pro Patria è ancora lontano perchè, per il momento, bisogna accontentarsi di una lista di nomi e di qualche nota a margine fornita (al termine della rifinitura) da Fabio Tricarico: “Arati, Bovi, Lamorte, Moscati e Panizzi non convocati perchè destinati alla cessione“. Una formula che, al di là della retorica, significa di fatto ai margini della rosa. Cinque esuberi che (loro malgrado, sia ben chiaro) stanno bloccando i possibili acquisti in casa biancoblu. O almeno questo è quanto abbozza lo stesso DS tigrotto: “Ad oggi possiamo ipotizzare solo degli scambi con chi, eventualmente, prenderà i nostri. Non abbiamo molto margine”. Come dire che si dovrà aspettare l’ultima settimana (o l’ultimo giorno) di mercato per scambiarsi le figurine. Le conseguenze? Possiamo immaginarle. Nelle more, tanto per buttar lì una previsione a naso, qualche possibilità per Bovi mentre per gli altri…buona fortuna!
E siccome i problemi non amano la solitudine, domani allo “Speroni” è di scena la capolista Pavia, fresca di un 3-2 al Bassano che non necessita di ulteriori promemoria. Mister Tosi non nasconde difficoltà e ambizioni: “Sarà dura ma non partiamo battuti”. L’idea del tecnico toscano (che ha seguito solo gli ultimi due giorni di preparazione avendo trascorso il resto della settimana a Veronello per aggiornamenti), è quella di non aspettare la corazzata di Maspero provando a pungere i primi della classe. Ovviamente tra pratica e grammatica il passo è lungo e ben disteso: “Loro davanti sono fortissimi. Non possiamo correre il rischio di portarceli in casa”.
Passando alla formazione, con Ulizio e Perilli fuori dalle convocazioni per ragioni non imparentate ai cinque di cui sopra, gli undici dovrebbero essere Melillo in porta, Guglielmotti, Botturi, Gerolino e Taino dietro, Calzi e Cannataro davanti alla difesa, Candido e D’Errico larghi con Serafini alle spalle di Baclet. Un 4-4-1-1 elastico con unico apparente dubbio il partner dello Zio Giampa sulla mediana. “Baclet non ha 90′ ma può dare peso al nostro attacco”. Nel post Torres una sua frase (“Non sono io il problema”) è parsa quantomeno intempestiva: “In realtà ho solo detto che se sono io il problema, ne accetterò le conseguenze. So come funziona il mio mestiere”. Insomma, anche nell’isola stenografia canaglia. E allora consoliamoci almeno con il ritorno di un tigrotto la cui passione non ha data di scadenza, Giampaolo Calzi. Uno che l’etichetta Doc ce l’ha addosso dalla nascita.

I 20 convocati per il match di domani (ore 17, stadio “Speroni”) con il Pavia: Anderson, Baclet, Botturi, Calzi, Candido, Cannataro, Cannoni, Casantini, D’Errico, Gerolino, Giorno, Guglielmotti, Melillo, Romeo, Ryustemov, Serafini, Taino, Terrani, Zanier, Zaro.

Giovanni Castiglioni