La sfida della 13^ giornata dal sapore tutto natalizio vede in campo la Openjobmetis Varese e la Vanoli Cremona. Non è un caso che la squadra del presidente Aldo Vanoli si trovi nei posti nobili della classifica, la società cremonese ha deciso infatti di dare continuità al proprio progetto sia tra lo staff tecnico che tra i giocatori e tale scelta, giustamente, sta pagando. A cominciare da Cesare Pancotto, terzo anno al PalaRadi, la Vanoli ha rischiato pochissimo sul mercato, preferendo ingaggiare giocatori con esperienza europea o addirittura nel nostro campionato a cui affiancare ottimi giocatori italiani. Elston Turner (guardia da 10.3pt e 2.5 assist), ad esempio, ha alle spalle già due campionati con le canotte di Pesaro e Brindisi; Tyrus McGee (13pt in 21’ con il 60% da 2) la scorsa stagione è passato da Capo d’Orlando; l’ala Deron Washington (11.5pt e 6.8 rimbalzi) invece è stata allenata addirittura da Paolo Moretti a Pistoia nel 2013-2014. L’unica eccezione in questo pacchetto di “ex” è James Southerland (5.6pt in 21’ e 4 rimbalzi), alla prima apparizione in Italia ma fresco vincitore del titolo francese con Limonges. A sostenere questa batteria di colored, la premiata ditta Luca Vitali (9.8pt e 4.2 assist)- Marco Cusin (11.5pt conditi da 7.6 rimbalzi), l’ex biancorosso Fabio Mian (4.7 punti in 16’) e l’esplosivo Paul Biligha (4 punti in 14’ e quasi 3 rimbalzi di media). Dalla panchina attenzione al playmaker Nicolò Cazzolato (1.3pt in 10’) e all’ala Raphael Gaspardo (3.2 punti in 12’): entrambi scuola Benetton Treviso, si sono fatti le ossa in A2 e sanno dare quindi minuti di qualità

Occhio a Marco Cusin (foto vanolibasket.com). Uno dei giocatori più in forma di Cremona è indubbiamente il centro italiano Marco Cusin. Nato a Pordenone il 28 febbraio 1985, cresce cestisticamente nella Pallacanestro Trieste, formazione con la quale debutta in Serie A. Passa dunque a Biella prima di ritagliarsi spazio in Legadue con Ferrara, Fabriano e Soresina (che poi diventerà Cremona), con la quale conquista la promozione nella massima serie. Nell’estate 2010 passa a Pesaro. Nel 2012, invece, l’opportunità a Cantù, squadra con la quale rimane fino al 2014, anno in cui si trasferisce in Sardegna sposando il progetto di Sassari. L’esperienza isolana dura però appena un mese. Ad ottobre, infatti, ritorna a Cremona divenendo uno dei pilastri fondamentali della Vanoli di Cesare Pancotto. Cusin è anche un punto fermo della Nazionale Italiana. Ha esordito con la maglia azzurra nel luglio 2009 (il ct era Carlo Recalcati) ed ha partecipato agli Europei 2011, 2013 e 2015.

Davide Riva