Sta per terminare la prima settimana di allenamenti in casa Openjobmetis Varese.
Dopo la doppia seduta di oggi, infatti, i biancorossi riposeranno domani per poi rimettersi al lavoro immediatamente da lunedì. La settimana dopo si trasferiranno a Chiavenna per il ritiro in quota dove si alleneranno nella palestra della località turistica della Valchiavenna fino a sabato 5 settembre, giorno della prima amichevole contro una delle partecipanti del Valtellina Basket Circuit.
Protagonista di questi giorni è e sarà il preparatore atletico Marco Armenise che tramite i canali social della società ha spiegato quale sarà il programma di allenamenti.Raduno Pallacanestro Openjobmetis Varese. I giocatori ascoltano le direttive di Marco Armenise

«La prima settimana è stata prevalentemente mirata alla conoscenza dei giocatori. Abbiamo fatto dei lavori fisici con poco spazio lasciato al basket giocato se non qualcosa di tiro, ma senza esagerare troppo. Dobbiamo ancora capire la storia che hanno alle spalle in modo da stilare dei programmi che possano essere mirati. Dalla prossima settimana, invece, cominceremo a strutturare dei lavori di forza, tra piscina e palestra, cominciando ad inserire, ad intensità crescente, qualcosa sulla tecnica. La terza settimana ci trasferiremo in montagna per il ritiro. Sarà questo un momento estremamente importante perché dovremo creare e saldare il gruppo lontano da tutto e da tutti. Sarà importante capire immediatamente quali sono i nostri obiettivi, i nostri punti forti e quelli deboli sui quali, dunque, sarà necessario fare un lavoro di approfondimento».

«Quando si parla di una squadra nuova -ha poi continuato-, la difficoltà potrebbe essere quella di riuscire a creare l’amalgama, ma sono convinto che faremo bene perché parliamo di ragazzi estremamente disponibili che si sono messi a disposizione addirittura prima di arrivare qui a Varese, cominciando a lavorare in autonomia tramite esercizi specifici di avvicinamento. Personalmente ogni inizio per me è un sogno che sta per incominciare nuovamente. Speriamo che quest’anno il sogno abbia anche un dolce finale».

AM