Si è conclusa positivamente la 7^ giornata di campionato per la formazione di Silvia Beltrame che ha battuto Nuoro per 39-31 presso il Palasport di Carnago ieri pomeriggio.
Una vittoria che conferma il terzo posto delle rosso blu con 15 punti, dopo Salerno in vetta con 21 punti vincente dallo scontro contro Goummer Teramo e, Conversano, appena sotto con 18 punti, trionfante contro Globo Teramo.
La partita delle cassanesi contro le sarde ha messo ancora una volta in evidenza il ritmo poco costante delle padrone di casa e i numerosissimi errori commessi sia in fase offensiva e difensiva. Il primo tempo si è concluso 18-13.
“Al di là dei 3 punti che era un obiettivo di minima, non sono molto contento – afferma il Presidente Massimo Petazzi –perchè nonostante fosse in panchina ma a riposo la Clerici, poi la Dalla Costa dopo 15 minuti è uscita e fosse assente la Parini volata in Argentina temporaneamente, non abbiamo giocato bene, considerando oltretutto che Nuoro non è oggettivamente una squadra forte, a parte la Gomez il resto è un under 18. Il risultato è stato in discussione fino a un certo periodo del secondo tempo e la cosa mi ha disturbato. Vedo troppa leggerezze e incapacità di concentrazione, questo in vista del risultato finale è grave. Se vuoi essere una squadra protagonista devi avere un buon rendimento e non prestazioni opache. Per loro l unica cosa è vincere e finito, ma io voglio di più. Bisogna far capire che siamo una squadra matura per raggiungere risultati di un certo valore”.
Ma cos’è cambiato dallo scorso anno, visto che la squadra è più o meno la stessa?
“Al dì della prestazione, il risultato c’era e il clima di soddisfazione era generale. Quest’anno le ragazze hanno un anno importante di esperienze in più e non possono offrire prestazioni di questo livello. Io le ho viste giocare contro le cecoslovacche, contro al Teramo e so cosa posso pretendere dalle ragazze, ed è per questo che mi lamento.  Mi disturba l’atteggiamento di sufficienza generale e di scarsa concentrazione. Non si capisce dove andare a parare per cambiare questa situazione”.
E’ cambiato qualcosa anche per via del cambio allenatore? L’anno scorso c’era Robert Havlicek.  
Havlicek andava avanti per la sua strada con la pressione costante per poter tenere la concentrazione alta come si deve tenere in campo. Durante gli allenamenti aumentava la pressione a livello mentale per superare sottilmente il limite di sopportazione nella partita e avere le ragazze concentrare per tutto il minutaggio in campo, che fossero 3 minuti o 60. Ottima la sua capacità di Robert di gestire i giocatori, riusciva a dare una percentuale in più di concretezza. Silvia Beltrame in certi frangenti si fa condizionare dal fatto che è amica delle ragazze, ma è una cosa comprensibile perchè sono cresciute insieme, lei come allenatrice, le ragazze come giocatrici. Ma lasciando perdere questo discorso io sono più preoccupato per la mentalità delle ragazze, più di tutto. Io sono pretenzioso perchè so dove vorrei arrivare. Spero che serva da esperienza e non dobbiamo adagiarci sulla straniera, lei ci deve dare solo quel 10-15% per essere sopra le altre di un goal. Io voglio vincere con le mie ragazze, la straniere serve solo per dare una rifinitura di minima per arrivare al punto”.

Cassano Magnago – Nuoro 39 – 31 (p.t.18 – 13)
Cassano Magnago: Dovesi, Bongiovanni 3, Dalla Costa 1, Colombo 3, Del Balzo 6, Clerici, Losio 3, Meneghin, Bagnaschi 5, Cobianchi 6, Avramova 3, Bassanese 5, Jovovic 4, Barbosu. All: Silva Beltrame
Nuoro: Florenzi, Ganga 2, Basolu 4, Belardinelli 5, Delussu, Giangiulio 2, Lostia, Murgia 2, Davoli 1, Podda 1, Gomez 14. All: Roberto Deiana
Arbitri: Colombo – Fabbian
                                                                                                                    Federica Scutellà