Si sono chiusi domenica a Rovereto i Campionati Italiani di Atletica Leggera.
Tre giorni intensi di gare, soddisfazioni, confronti e anche qualche piccolo rammarico.
Non è mancato, però, l’apporto alla causa da parte degli atleti varesini, né tanto meno quello della punta di diamante della spedizione, ovvero Lorenzo Perini, bravissimo a guadagnarsi l’argento nei 110 hs con tanto di record personale.
L’aviere non ha deluso le aspettative, ma anche gli altri ragazzi, di cui tanti alla prima esperienza, si sono difesi bene, pur non andando a medaglia o talvolta non arrivando nemmeno in finale.
A rappresentare i colori della Pro Patria A.R.C. Busto Arsizio, ci hanno pensato ben 10 atleti.
Fra gli uomini Marco Lo Verme, che ha chiuso 16esimo i 400 m piani, con il tempo di 48.70 e che poi ha preso parte, insieme a Gabriele Donati, Andrea Ramaglia e Dario Baratelli, alla staffetta 4 x 400 m. Per loro 17esimo posto raggiunto con il tempo di 3.18.88. Anche Matteo Masetti è giunto 17esimo nella prova di lancio del giavellotto: il suo attrezzo è atterrato a 55.34.
pro patria staffetta roveretoMolto bene anche le donne. Giulia Teruzzi con un ottimo 24.90 è decima in Italia nella gara dei 200 m. “E’ stato tutto molto inaspettato: ho conseguito il tempo di qualificazione solo due settimane prima dell’evento, mi sono ritrovata in camera di chiamata con grandi atlete, cosa che non capita mica tutti i giorni, e sono arrivata decima, posso dire di essere davvero molto orgogliosa di me stessa” commenta la ventenne bustocca. Serena e Virginia Troiani hanno invece preso parte alla gara dei 400 m, chiudendo le loro fatiche in 19esima e 16esima piazza. Discorso a parte per le staffette: la 4 x 100 (Teruzzi G., Troiani A., Troiani S., Colombo C.) ha tagliato il traguardo in 14esima posizione (48.02), mentre la 4 x 400 m (Teruzzi G., Troiani A., Troiani S., Troiani V., nella foto a destra) è rimasta ai piedi del podio nonostante il tempo di 3.45.56, primato personale delle ragazze. “Inutile nasconderlo, quel 4° posto un po’ di amaro in bocca ce l’ha lasciato – afferma ancora Giulia Teruzzi – ci abbiamo creduto in quella medaglia, abbiamo fatto un bel tempo, ma non è bastato: peccato, ma quest’esperienza ci ha unito ancor di più e questi ostacoli ci fanno ripartire ancora più forti”.
Sono stati invece 12 gli atleti che hanno gareggiato con indosso i colori della società Cus dei Laghi Varese. Jacopo Peron non ha particolarmente brillato negli 800 m visto che il suo tempo di 1.52.54, lontano dal personale di 1.50.91, gli è valso solo la posizione n.11, ma il giovane classe 1996 ha davanti a sé tutto il tempo per rifarsi. Buona prova di Maurizio Tavella nei 3000 siepi, 6° in 8.56.69, mentre Luca Bosetti è 23° nei 400 hs (55.20). Camillo Kaborè atterra nella sabbia del salto in lungo a 7.18 m, quindi decimo assoluto. Discorso staffette: 4 x 100 decima in 42.98 (Cavallasca, Rossetti, Cerea, Magnini), 4 x 400 quindicesima 3.18.01 (Peron, Dascanio, Bosetti, Siniscalchi). Le uniche due donne della Cus dei Laghi, ovvero Elena Perin e MIchela Zanzi, si sono classificate ventunesima nel salto triplo (misura 11.68) e quindicesima nel lancio del disco (misura 40.36).
Capitolo Osa Saronno. Molto bene Perini. come già detto, Dennis Raduazzo lancia il suo peso a 14.12 m ed è sedicesimo, mentre le staffette chiudono in quindicesima posizione le ragazze della 4 x 100 (Corbella, Proverbio, Perini, Veneziano), mentre gli uomini non riescono a classificarsi a causa di una squalifica.
Tante buone prove insomma, per una schiera di giovanissimi atleti che hanno saputo cimentarsi in una competizione nazionale di grandissimo rispetto, confrontarsi con sportivi di un certo calibro, e soprattutto uscirne a testa alta. Il futuro è tutto dallo loro parte.

Mariella Lamonica