Krisztian Tamas è l’ultimo acquisto in casa Varese. Si tratta di un terzino sinistro classe ’93 che nell’ultima stagione ha giocato nella primavera del Milan guidata da Pippo Inzaghi. Il giocatore è arrivato nella Città Giardino proprio dal club rossonero con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Dopo essersi sottoposto alle consuete visite mediche, il giocatore sta raggiungendo il resto del gruppo a Morgex. Il terzino era desiderato anche dal Bari e a scegliere questa piazza è stato proprio lui. Tamas spiega così la sua decisione:Il Varese è una squadra che mi può consentire di crescere molto –le sue parole-, sia calcisticamente, sia come persona. Sono certo che è la scelta giusta, desidero ringraziare il presidente e il direttore sportivo del Varese, il Milan e il mio procuratore”.

D'Aniello_Tamas_AmbrosettiPer il ragazzo quella agli ordini di Bettinelli è la prima esperienza in una prima squadra. “Sarà molto difficile perché il livello è molto più alto -commenta a riguardo -, è un altro calcio rispetto alle giovanili. Sono contento di avere questa opportunità e darò il cento per cento”. Tamas vive in Italia da tre anni: “Sono arrivato al Milan all’età di sedici anni -racconta-, all’inizio è stato difficile perché ero da solo e non conoscevo la lingua, era tutto diverso, il calcio, la vita quotidiana e le abitudini. In questi due anni sono cresciuto molto sia sotto l’aspetto calcistico, sia, soprattutto, come uomo.  L’ultimo è stato magnifico, ho giocato 50 partite in Primavera in tutte le competizioni con Inzaghi e con la mia Nazionale”. Recentemente ha vestito la maglia dell’Under 19 ungherese giocando dli Europei: “A livello di squadra non è andata benissimo perché abbiamo perso le prime due partite, poi siamo riusciti a superare Israele 2 a 1 qualificandoci per i Mondiali del prossimo anno. A livello personale invece sono molto contento, è sempre bello vestire i colori del proprio Paese”.

Le sue caratteristiche: terzino sinistro veloce e abile in copertura. “Amo correre sulla fascia e sovrappormi – conferma Tamsa-. Spesso calcio le punizioni e gli angoli, se dovessi dire qual è il mio giocatore preferito sceglierei Cristiano Ronaldo, che seguo da quando ero bambino”.
Come ti trovi nel nostro paese? “Mi piace l’Italia, le persone e il calcio; la cosa che più mi manca dell’Ungheria è senza dubbio la mia famiglia, anche se ormai sono abituato, dato che vivo da solo da quando avevo tredici anni. Qui a Varese mi piacerebbe visitare la città, per cui cercherò di prendere un appartamento in centro; il problema più grande saranno gli spostamenti, non ho ancora la patente, mi aiuteranno sicuramente i miei compagni”.

Elisa Cascioli