I protagonisti dell’attività sportiva per persone con disabilità della provincia di Varese si risvegliano nell’anno nuovo con l’entusiasmo di sempre. Le conquiste del 2013 vanno messe a frutto quest’anno sfruttando la visibilità che avranno le discipline invernali ai prossimi giochi paralimpici in programma dal 7 al 16 marzo nella cittadina russa di Sochi dove tra l’altro nel torneo di sledge hockey saranno protagonisti in maglia azzurra i “varesini” Santino Stillitano, Igor Stella e Bruno Balossetti. Prima dei successi agonistici Varese può vantare numeri di discipline e praticanti che l’hanno portata ad essere tra le primissime province i Italia. Una crescita costante che premia l’impegno di tanti volontari e operatori appassionati. Nell’anno appena salutato la stella del movimento paralimpico varesino si è confermato il nuotatore Federico Morlacchi che dopo il tris di medaglie di bronzo collezionato a sorpresa alle Paralimpiadi di Londra del 2012 ha saputo confermarsi conquistando il suo primo titolo mondiale. Meglio di Parolin ha saputo fare il non vedente Daniele Cassioli, numero 1 in tutte e quattro le specialità previste nei campionati del mondo di sci nautico andati in scena all’Idroscalo di Milano. Un filotto esaltante ottenuto dal campione gallaratese al cospetto dello squadrone USA arrivato in massa in Italia per fare razzia di medaglie, costretto ad accontentarsi degli avanzi lasciati da Cassioli dominatore assoluto di una disciplina purtroppo non compresa tra le specialità paralimpiche. Come accade ormai da quattordici anni, gennaio è il mese in cui inizia lo ski tour curato dalla Freerider Sport Events, l’associazione varesina che insegna a sciare alle persone con disabilità, distribuito in 12 località montane di 8 diverse regioni, dalla Lombardia alla Sicilia. Un gruppo di amici composto da maestri di sci, dimostratori seduti e attrezzisti che ha abbondantemente superato quota 1000 allievi iniziati all’uso del monosci grazie al passa parola e al lavoro immenso di promozione e informazione svolto nei Centri di Unità Spinale italiani e ai corsi di formazione organizzati in collaborazione con il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato. Una attività di volontariato professionale nata e cresciuta rubando tempo a famiglia e lavoro che in un Paese normale dovrebbe essere supportata e alimentata. Ma in questo senso la cecità e la sordità dell’INAIL e la distrazione del caro e vecchio CIP ereditata dalla giovane Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici non fa più notizia. Oltre ai titoli iridati, la nostra provincia ha raccolto anche quello tricolore grazie alla squadra di basket FISDIR “Malnate&Sport” e la medaglia di bronzo alle finali nazionali con la squadra di Calcio a 5 del Vharese gemellata con il Varese 1910. Sempre per quanto riguarda gli sport di squadra il 2013 ha benedetto la promozione in serie A2 di basket in carrozzina della  gloriosa Handicap Sport Varese targata Cimberio, il ritorno in campo del Gruppo Sportivo Ente Nazionale Sordi Varese con un consiglio direttivo e un roster largamente rinnovati e ringiovaniti e il decennale della plurititolata squadra di wheelchair hockey  degli Skorpions Varese . Lunga e ben distribuita è anche la lista dei riconoscimenti ai singoli in campo agonistico e delle associazioni in quello organizzativo sempre più diretto verso eventi e iniziative integrate. In prima fila la Polha, l’ASA, la PAD-Cuffie Colorate di Busto Arsizio, la Rari Nantes Saronno, Acquamondo, la Patrini Baseball non Vedenti Malnate, l’Atletica Cairate, gli Skorpions, la Polisportiva Malnate, la Consulta Sportiva Gerenzano e non ultima la Canottieri Gavirate con il vate del pararowing Paola Grizzetti “congedata” dalla Federazione Italiana Canottaggio e subito arruolata dalla Federcanottaggio mondiale e da quella Israeliana.
Questa Varese c’è ed è più determinata che mai a far crescere la sua base. A gennaio lo sci targato Freerider, a febbraio l’All Star Games di basket in carrozzina al PalaWhirlpool organizzato dall’Handicap Sport Cimberio in collaborazione con la Pallacanestro Varese. Parallelamente saranno in movimento i pulmini guidati dai volontari e i genitori di associazioni e cooperative che alimentano la fiaccola dello sport per disabili ogni giorno di ogni settimana di ogni mese da più di trent’anni.
Un movimento al quale non manca la stella cometa rappresentata da Alfredo Luini, classe 1956, portatore di handicap per definizione, portatore sano di determinazione e dignità per acclamazione. Storico atleta della Polha, ospite fisso per tanti anni  della gloriosa Acquamondo e gran comandante di una squadra di fedelissimi capitanata dalla sorella “ombra” Rosanna.
Forza Varese!
(http://www.handicapire.org/strada-facendo.html)

RB