Sconfitta oltremodo immeritata per il Varese che viene punita in casa dal Palermo per 2 a 1 nonostante una buona prestazione sulla scia dell’ultima gara contro l’Empoli. Partita che farà discutere per alcune scelte discutibili dell’arbitro Di Bello che ha convalidato il primo gol dei rosaneri realizzato da Vazquez (sospetta posizione di fuorigioco di Daprelà che impediva la visuale a Bressan) e mostrato due rossi al Varese, rispettivamente a Rea e Blasi, la prima delle quali (arrivata su consiglio del quarto uomo Aureliano) più che generosa.
“Tanti episodi che faccio fatica a commentare -dice il tecnico-, perché dal campo non è facile giudicare. Su Rea non ho visto onestamente alcun intervento falloso, mentre su Blasi (espulso al 95′, ndr) credo che si potesse usare un po’ di buon senso perché la partita ormai era finita. Bisogna però specificare che gli arbitri sono, prima di tutto, persone e come tali possono sbagliare in tutta onestà. Mi auguro che la prossima volta sbaglino in nostro favore”.
Al di là degli episodi, sono arrivate buone notizie a livello di prestazione.
Sono giunti segnali molto confortanti soprattutto considerando che abbiamo affrontato una squadra come il Palermo che sta letteralmente dominando il campionato capitalizzando al meglio ogni occasione che riesce a creare. E’ quanto accaduto oggi del resto; i rosanero, oltre ai due gol, avranno creato una o due occasioni degne di nota. Determinante per loro l’ex Sorrentino, che nel secondo tempo ha fatto due miracoli su Rea e Pavoletti che hanno salvato il risultato. Sono particolarmente soddisfatto per la tenuta fisica dei miei ragazzi alla terza partita nel giro di una settimana; unica bocciatura? Il risultato“.
Passiamo ai singoli: Grillo e Pavoletti.
“Il primo, dopo una buona partenza, è stato costretto a giocare con un problema al retto femorale che lo ha limitato. Il secondo, invece, ha giocato molto bene; ha ritrovato il gol, ne ha sfiorato un altro, ma soprattutto si è reso protagonista con un’ottima prestazione in favore della squadra”.
“Tanta, tantissima amarezza -il commento di Zecchin-, perché dopo una prestazione del genere meritavamo almeno il pareggio. Il Palermo è una grande corazzata e ha dimostrato con cinismo di essere meritatamente in testa al campionato. Purtroppo per noi è andata così, con Sorrentino che ha salvato il risultato. Nonostante lo svantaggio, siamo stati molto bravi a reagire, così come avevamo fatto a Trapani; questo è sintomo di grande carattere e determinazione, caratteristiche che dobbiamo mettere sempre in campo. Continuiamo su questa strada che è quella giusta”.
“Totalmente d’accordo con quello che ha detto Zecco -gli fa eco Riccardo Fiamozzi-. Non meritavamo la sconfitta perché abbiamo disputato un’ottima gara. In queste ultime tre partite abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte le squadre, soprattutto quando c’è impegno, determinazione e gruppo. Personalmente sto bene; con il nuovo mister è arrivata una ventata di aria nuova che può solo fare bene in un gruppo come il nostro che aveva smarrito la via. I tifosi? Ritrovare il loro sostegno è bellissimo e molto importante”.
Soddisfatto dei suoi mister Iachini che analizza così la gara.
“Siamo partiti forte con Vazquez e Dybala -commenta-, ma poi abbiamo commesso un errore sulla marcatura e siamo andati in svantaggio. Nonostante questo la squadra è stata brava a continuare a giocare pur rischiando tanto perché la compagine biancorossa era veloce in attacco e nelle ripartenze. Bravi a continuare anche il pressing, grazie al quale è arrivata l’espulsione di Rea che, di fatto, ha tagliato le gambe ai nostri avversari. In generale, però, si è trattata di una partita bella che abbiamo vinto senza rubare nulla“.

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Marco Gandini