Altra sconfitta per il Varese, la settima consecutiva, che non riesce più a raccogliere punti utili per la propria classifica. Anche contro il Brescia, dopo una buona prima parte, i biancorossi cedono nella ripresa ai gol di Paci e Budel che annullano il vantaggio iniziale di Forte. Ancora tante contestazioni al fischio finale di Ciampi che all’ultimo minuto di gioco si è reso protagonista con un rigore fischiato ai danni del Varese (realizzato proprio dal numero 5 delle “Rondinelle”) e l’ennesima espulsione (stavolta nei confronti di Damonte) di un finale di stagione che sembra stregato. A pagarne le conseguenze proprio l’allenatore: Stefano Sottili, esonerato con tutto il suo staff in favore di Stefano Bettinelli.

“Avevamo preparato la partita sfruttando la corsa dei terzini che permettevano alle nostre ali, in quelle circostanze, di accentrarsi a creare densità in mezzo al campo -il commento di uno sconsolato Stefano Sottili-. Purtroppo non lo abbiamo fatto con continuità, in particolar modo nel secondo tempo, dove poi abbiamo subìto il ritorno degli ospiti. Decisivo è stato comunque l’episodio finale; la palla recuperata da Morosini era uscita nettamente ed è normale che poi salga il nervosismo dei giocatori. Non è piaciuto? Stiamo parlando di un episodio che va a sommarsi a tanti altri avuti a nostro sfavore nelle ultime partite. Questo non toglie che dopo il loro pareggio la squadra non abbia fatto nulla per ribaltare il risultato”.
Rispetto alla gara di martedì sera, però, la squadra è sembrata sulle gambe.
“Non cambia la situazione atletica nel giro di tre giorni. La verità è che crolliamo dal punto di vista mentale ogni volta che ci succede qualcosa di negativo. E’ successo dopo il possibile 2 a 0 di Trevisan (annullato per netto fuorigioco, ndr) e anche dopo il loro pareggio, dove ho provato ad inserire Bjelanovic per far fruttare la sua stazza e la sua esperienza in un arrembaggio finale che però non si è concretizzato. Anche a risultato acquisito è nata la paura di non riuscire a portare a casa i 3 punti e si è visto chiaramente nel momento in cui il Brescia ha alzato il ritmo nella ripresa; prima ha avuto due nette occasioni prima con Olivera e poi Morosini. Sulla battuta del corner, poi, abbiamo subìto la rete di Paci, il loro giocatore più alto”.Iaconi

“Credo che la mia squadra sia stata brava -il commento di Ivo Iaconi, tecnico del Brescia-. All’inizio abbiamo patito la foga iniziale del Varese che si è reso pericoloso, soprattutto con le palle alte. Alla distanza però siamo usciti bene prendendo in mano le redini del match e portandolo sui binari della vittoria. Varese arrendevole? Effettivamente mi aspettavo una partita diversa da loro, ma il merito è anche nostro che abbiamo costruito le nostre opportunità con pazienza. A loro discapito, però, bisogna dire che non è facile giocare in certe condizioni, perché i biancorossi erano partiti con altre ambizioni e ora si ritrovano a dover gestire un momento difficile in una condizione di classifica non delle migliori”.

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Marco Gandini