Silvio Papini per il Varese non è solo il team manager, ma un vero e proprio simbolo per i tifosi. Ad attestare questa stima, i supporter biancorossi di Leggiuno hanno deciso di fondare un Varese Club intitolandolo proprio a Silvio Papini. Sarà inaugurato lunedì 16 marzo alla presenza di una nutrita delegazione biancorossa.
Cos’hai provato quando hai saputo che ti sarebbe stato intitolato un Varese club?
Un immenso piacere, la gratificazione è doppia: da un lato sono orgoglioso perché è il club del mio paese, dall’altro si tratta di un riconoscimento che mi ha dato la gente biancorossa ed è bellissimo, mi riempie di gioia. Ammetto che lunedì sarò un po’ emozionato, non sono abituato a essere io il protagonista. Ricordo quando i tifosi mi dedicarono un murales fuori dallo stadio o la curva mi fece uno striscione: sono situazioni che ti colpiscono e ti entrano nel cuore.
Ho conosciuto tanti calciatori e dirigenti e con loro ho coltivato dei rapporti di amicizia. Fare il team manager qui, mi ha però consentito di relazionarmi con tante persone che ruotano attorno al Varese, poco conosciute, che si adoperano con passione per il bene di questa società. Ad esempio abbiamo il tradizionale appuntamento del giovedì, con la partita di calcio con tanti amici biancorossi: ci tengo a salutare Maurizio Grigo, Procuratore della Repubblica, compagno di calcetto, che si trasferirà altrove; mi ha però confermato che, lavoro permettendo, cercherà di venire qualche volta a giocare con noi.
“Sono due le ragioni che hanno portato me e altri amici leggiunesi fra cui Claudio Ferretti, di Vares8.it a fondare un club intitolato a Papini” commenta Loredana Contini presidente del Club. “Da un lato da tifosi e concittadini, non possiamo che stimare un’autentica bandiera biancorossa, un professionista serio e stimato; in secondo luogo Silvio è una persona vera e buona, in città lo amano tutti e i ragazzini delle scuole lo conoscono e lo vedono come modello. Silvio è un’icona”.

 Giuseppe Morini