Con un numero così elevato di assenze non si può certo parlare di emergenza rientrata, ma in casa Varese ci sono comunque buone notizie che riguardano i probabili rientri di Calil, Grillo e Corti. Il brasiliano si è messo alle spalle i guai muscolari e per sabato è disponibile. Grillo finalmente ha archiviato il problema al retto femorale e oggi ha ripreso a lavorare con il gruppo. L’ecografia alla quale si è sottoposto Corti ha escluso lesioni al flessore; il giocatore avverte ancora un po’ di dolore, ma sabato potrebbe esserci. Discorso identico per Forte che ha accusato lo stesso problema. Difficile dire se ce la farà o meno Zecchin che deve smaltire una botta alla schiena.

Di sicuro mancheranno Oduamadi (caviglia), Neto Pereira (adduttore) e Cristiano (pubalgia). A loro si aggiungono gli squalificati Blasi e Damonte. Oggi la squadra ha lavorato nel pomeriggio allo stadio nuovamente agli ordini di Bongiorni, vice di Sottili. Il tecnico è via per il master di Coverciano e rientrerà domani. Dirigerà la seduta pomeridiana allo stadio. La rifinitura è in programma venerdì mattina sempre a Masnago. Sabato fischio d’inizio alle 15 contro il Lanciano e al Varese servono punti salvezza prima del delicato match in casa del Cittadella.

Sabato Pavoletti sfiderà il suo passato, ma Pavogol non è l’unico ex Lanciano. Tra le fila del Varese c’è anche un altro giocatore che ha un recente passato nel club abruzzese, si tratta di Luigi Falcone, giovane esterno classe 1992 che lo scorso anno ha vestito la maglia rossonera in prestito dal Lecce. Ha giocato 18 partite e realizzato 3 gol. Quella piazza ha lasciato un bellissimo ricordo anche in lui: «È coinciso con il mio primo anno tra i professionisti ed è stata una stagione grandiosa perché abbiamo ottenuto una salvezza storica ed è stato come vincere un campionato. Sono rimasto in ottimi rapporti con lo staff tecnico. Troveremo di fronte una squadra molto tosta che gioca bene. Hanno attraversato un momento poco felice, ma hanno vinto in casa con l’Empoli e verranno qui per ottenere la posta piena».

Falcone non sta vivendo un campionato da protagonista. Ha collezionato 7 presenze e realizzato un gol (l’1-2 in trasferta a Bari nel girone d’andata). «Non sto giocando tantissimo – dice –, ma conta quasi di più la gente che sta fuori e che vive in secondo piano perché deve dare il suo appoggio e il suo sostegno al gruppo. Dobbiamo essere tutti uniti e lottare per lo stesso obbiettivo. Speriamo di raggiungere la salvezza prima possibile, poi si vedrà».

Elisa Cascioli