Vai 6: Stavolta non eccelle in nulla, ma si fa notare per tanta grinta difensiva che frutta ben oltre i due palloni recuperati segnati sulle statistiche. Leonino.
Realini 6,5: Lotta, segna canestri importanti come quello della prima parità sul 49-49 nonostante Ciocca gli monti una guardia asfissiante. Segnali che Cinghio sta tornando.
Piccoli 5,5: Tanta applicazione, ma il bersaglio grosso non lo centra mai.
Santambrogio 7: Punti, personalità e assist. Cerca di replicare colpo su colpo ad un fuoriclasse come Panni. Perde il duello, questo è vero. Ci è piaciuto, però, il suo modo di stare in campo: avanti così perchè questa è la strada giusta.
Rovera F. 6: Non avesse sbagliato un paio di entrate nel finale avrebbe reso più incerto l’esito finale della partita. Sta tornando ai livelli pre infortunio e il suo primo passo è un’arma che aiuterà la Robur in questo finale di stagione.
Mariani 7: Cigno lotta come uno spartano alle Termopili, spesso unico lungo a reggere le sorti del fortino gialloblu. Attacca dal palleggio Zambon e trova anche triple pesanti oltre a raccogliere 9 rimbalzi. E il suo avversario ne segna sì 22, ma parecchi mentre lui non è in campo.
Bellotti 6: Al rientro dall’infortunio non demerita. Tre assist, ma anche altrettante perse.
Rovera M. 6,5: Costretto anche a fare il pivot per alcuni minuti subisce inevitabilmente i chili e i centimetri di Zambon, ma non è mica colpa sua. Trova anche la tripla che vale pure il momentaneo sorpasso sul 57-56. Tuttofare.
Pagani 6: Difficile pretendere di più da una squadra senza due lunghi. Soffre a rimbalzo, ma riesce a raddrizzare la partita. Severo coi suoi nel dopo partita: a nostro parere contro una squadra fisicamente solida e organizzata come Pordenone difficile fare di più in queste condizioni.

LA PARTITA

Matteo Gallo