Sono passati quasi 5 anni (1.714 giorni per la precisione) da quel memorabile 31 maggio 2009 quando la Pro Patria fece sua l’andata della semifinale playoff con la Reggiana mettendo sotto i granata con un clamoroso 5-4. Stesso stadio, altra intitolazione (allora “Giglio”, ora “Mapei Stadium / Città del Tricolore”) e soprattutto diverso senso drammaturgico (non più la B in palio ma solo punti campionato) per le stesse protagoniste che tornano ad affrontarsi per la ventunesima del Girone A di Prima Divisione. I biancoblu arrivano dal 2-1 con il San Marino che ha consacrato il momento brillante di una squadra che ha saputo metabolizzare la partenza a gennaio di tre titolari.
Sulla panchina tigrotta siederà per la prima volta da capo allenatore il vice Giorgio Colleoni promosso suo malgrado causa squalifica (2 turni) di mister Colombo. “I ragazzi sanno benissimo cosa fare. Da qualche settimana, ormai, giochiamo a memoria”, sentenzia lo schivo assistente cassanese quasi sopreso del proverbiale quarto d’ora di celebrità. Soprannominato “Lord” (per la verità, a sua insaputa), Colleoni ha seguito negli ultimi anni la parabola di Colombo diventandone, di fatto, la spalla tecnica. “Come comunicheremo durante la gara?…ma dai, sono cose vietate!” si schernisce il protagonista per un giorno lasciando peraltro intendere che qualche smartphone galeotto farà capolino in panchina. Rifinitura sul sintetico del “Sergio Gambini” di Olgiate Olona per preservare il manto dello “Speroni” ancora zuppo dalla pioggia degli ultimi giorni. In luogo dello squalificato Mignanelli giocherà a sinistra Taino con gli altri 10 confermati rispetto a domenica. “Ci aspettiamo una Reggiana molto decisa”, chiude sempre Colleoni che mette in luce la necessità degli emiliani di portare a casa i tre punti e tenere accesa la speranza playoff.
Gli uomini di Battistini hanno vinto due delle ultime tre a domicilio (Carrarese e Vicenza) dopo aver ottenuto un solo punto nelle precedenti cinque. Mancherà per squalifica il capitano Viapiana (al suo posto dovrebbe giocare Fondi) mentre daranno ancora forfait gli ex Antonelli e Ruopolo. Le condizioni di quest’ultimo (lussazione alla spalla contro la Cremonese) sono in attenta valutazione per un eventuale nuovo intervento sul mercato (si parla dello svincolato ex Benevento Cipriani). La Pro Patria non vince lontano da Busto dal 24 novembre (2-1 a Lumezzane). Anche allora l’arbitro era Albertini di Ascoli, fischietto esperto (quinto anno con 67 gare dirette) ed autentico talismano per le squadre visitanti (5 vittorie in trasferta su dieci in questa stagione). Per non farsi mancare nulla a Reggio hanno convocato anche il Vescovo locale Massimo Camisasca: quando si dice, una benedizione non la si nega a nessuno.

Probabili formazioni:

Reggiana (3-5-2): Bellucci; Dametto, Zanetti, De Giosa, Rampi, Fondi, Parola, Possenti, Alessi, Cais, Anastasi. In panchina: Zima, Piccinelli, Solini, Bandini, Zanchi, Cavion, Brunori Sandri. Allenatore: Pier Francesco Battistini

Pro Patria (4-3-3): Feola; Andreoni, Spanò, De Biasi, Taino; Tonon, Calzi, Gabbianelli; Mella, Serafini, Siega. In panchina: Vavassori, Zaro, Guglielmotti, Casiraghi, Ghidoli, Giorno, Moscati. Allenatore: Giorgio Colleoni

Giovanni Castiglioni