Altro che molle, il Varese piuttosto è carico come una molla. L’allenamento mattutino è stato ricco di tensione. Come di consueto la squadra si è ritrovata a Capolago concludendo la seduta con un partitella, utile a Gautieri per testare l’undici titolare. Al posto dello squalificato Zecchin il tecnico ha provato Tremolada e Damonte. Verso la fine è accaduto il fattaccio: il difensore centrale Angelo Rea, tornato in gruppo proprio oggi, e l’attaccante Matteo Momenté sono venuti a contatto e il primo ha rifilato uno schiaffone al compagno. Gli altri giocatori sono intervenuti immediatamente e il tecnico ha sospeso l’allenamento. Negli spogliatoi c’è stato un chiarimento tra i due. Pace fatta dunque, ma ci saranno provvedimenti disciplinari da parte della società che potrebbe multarli.
Una carica forse esagerata, ma a dimostrare che i biancorossi sentono la tensione della partita e l’importanza del momento: “Traduciamo l’episodio in positivo – le parole di Montemurro –. In campo ho visto un atteggiamento propositivo e la giusta grinta per affrontare un impegno importante come quello di sabato di Avellino. Un episodio del genere ovviamente va condannato e non lo accetto di principio. La squadra comunque è viva e dobbiamo trasmettere questa grinta sabato in campo”.
L’unico che non si è allenato è Lupoli, recentemente operato di appendicite, che è volato in Ungheria per firmare con l’Honved Budapest. “C’è la trattativa” conferma Montemurro.

Elisa Cascioli