Rifinitura inzuppata, rifinitura fortunata. E’ quello che si augurano in casa Pro Patria dopo l’ultimo allenamento sostenuto in mattinata allo “Speroni” prima della partenza per Venezia. “Temo la loro voglia di rivincita”, sono le prime parole di mister Alberto Colombo (pronto al rientro in panchina dopo due turni di stop – in foto a destra). I veneti, infatti, arrivano dalla sconfitta shock con la Carrarese e al “Penzo” non vincono dal 22 dicembre (1-0 all’Albinoleffe).
“Dopo una settimana di complimenti, dovremo mantenere la testa sulla partita” è la lucida analisi dello stesso tecnico biancoblu che non nasconde le insidie logistiche della trasferta in laguna: “il trasferimento in battello è suggestivo ma rischia di togliere concentrazione”. E così mentre in Piazza San Marco la neo medaglia olimpica Carolina Kostner “volerà” dal campanile per celebrare il Carnevale, i tigrotti si sciropperanno in battello la traversata verso Sant’Elena. Ma a tenere alta la tensione del gruppo ci penserà Matteo Serafini (a segno nell’1-0 dell’andata) che dopo aver sofferto in tribuna le emozioni del match con il Vicenza, è pronto al rientro in campo. Il ritorno del capitano sarà l’unica novità per l’undici tigrotto ancora orfano degli infortunati di lungo corso Messina e Polverini, oltre che del fresco stirato Moscati.
E il Venezia? Secondo Colombo potrebbero esserci anche delle sorprese: “Dal Canto ha abituato recentemente al 4-3-1-2 ma non mi stupirei se si cautelasse con il 4-4-2”. Pericolo pubblico numero uno il venexiano doc Riccardo Bocalon (capocannoniere del girone con 13 reti), il cui battesimo del gol fu proprio con la Pro nel passato campionato. Intanto sul fronte societario tutto tace. Nessuna nuova, buona nuova? Decidete voi. I biancoblu non vincono nella Serenissima dal 5 ottobre 2008 (0-2 con perle di Toledo e Toledo) ma Colombo evita i proclami: “La prossima è sempre la gara più difficile”. Arbitrerà Tardino di Milano: nessun precedente con la Pro Patria e una vita da Personal Trainer e maestro di tennis. E chissà che il Venezia non possa fare il doppio fallo.

Probabili formazioni:
Venezia (4-3-1-2) Vigorito; Sosa, Pasini, Di Bari, Bertolucci; Gallo, Giorico, Capellini; Franchini; Bocalon, Kirilov. In panchina: Fortunato, Campagna, Carcuro, Calamai, D’Appolonia, Cori, Margiotta. Allenatore: Alessandro Dal Canto
Pro Patria (4-4-2) Feola; Andreoni, Spanò, De Biasi, Mignanelli; Tonon, Calzi, Gabbianelli, Siega; Mella, Serafini. In panchina: Vavassori, Zaro, Taino, Casiraghi, Ghidoli, Giorno, Chiodini. Allenatore: Alberto Colombo
Arbitro: Andrea Tardino di Milano (Loni / Croce)

Giovanni Castiglioni