Se sapete come far arrabbiare una squadra, girate la dritta ad Alberto Colombo che da una settimana prova a far uscire di senno i suoi per tenere alta la tensione: “Dopo tanti elogi, il rischio di perdere un po’ di concentrazione purtroppo c’è”. La strategia ha funzionato? “Ve lo dico domani alle 5…”. Alla vigilia della trasferta di Carrara, il clima allo “Speroni” è rilassato il giusto con il patron Vavassori presente anche per lasciar intendere che la trattativa di cessione non sarebbe poi così avviata come si sente da più parti. L’unico nodo per il match sotto le Alpi Apuane e cioè la sostituzione dello squalificato Serafini, viene dipanato senza ricorso alla pretattica: “Gioca Moscati. Chiodini potrebbe tornare utile ma è ancora giù di gamba”. In cabina di regia torna invece “lo zio Giampa” Calzi, la cui passione per i gialli (i cartellini, non le letture d’evasione) fa scattare la battuta al mister biancoblu: “Devo recuperare Ghidoli per domenica l’altra perchè non si sa mai!”. Celia a parte, la sfida ai gialloazzurri di Remondina è di quelle da prendere con le pinze: “Sono in salute e hanno giocatori del calibro di Cellini e Gorzegno, tra l’altro mio ex compagno all’Albinoleffe. Si vede che stanno già programmando per il futuro”. Fattore chiave? “Potrebbe essere il primo caldo. Siamo abituati a giocare a ritmi sostenuti e le temperature più elevate potrebbero essere un bel test”. Intanto in panchina si rivedrà Vernocchi cui lo stesso Colombo ha dedicato uno sprone personalizzato a fine rifinitura. All’andata fu uno psicodramma con 0-2 in saccoccia e terapia di gruppo sotto la curva al triplice fischio. Da allora la Pro Patria ha abbandonato il lettino dell’analista mettendo in fila 17 punti in 14 gare, uno in più degli avversari di domani. Allo “Stadio dei Marmi” terna toscana, anche se il primo anno Giua (seconda gara in carriera in Prima Divisione dopo Savona – San Marino) fa capo alla sezione di Pisa ma è nativo di Olbia. L’ultima volta che si giocò in riva al Tirreno vinse la Pro con rete di Zaffaroni. La data? 16 marzo 2003. Giusto undici anni fa. E allora servirà proprio una squadra ad alto voltaggio…altrimenti ci arrabbiamo!

Probabili formazioni
Carrarese (4-3-1-2): Calderoni; Videtta, Teso, Vannucci, Sbraga; Brondi, Castagnetti, Belcastro; Gherardi; Cellini, Mancuso. In panchina: Di Vincenzo, Bregliano, Trocar, Gorzegno, Geroni, Pescatore, Ademi. Allenatore: Gianmarco Remondina.
Pro Patria (4-4-2): Feola; Andreoni, Spanò, De Biasi, Mignanelli; Tonon, Calzi, Gabbianelli, Siega; Mella, Moscati. In panchina: Vavassori, Zaro, Taino, Casiraghi, Vernocchi, Giorno, Chiodini. Allenatore: Alberto Colombo.
Arbitro: Antonio Giua di Pisa (Cecconi / Bercigli)

Giovanni Castiglioni