Una partenza col singhiozzo, una sconfitta con la Besnatese per dare il via alla svolta, e da lì ben 9 vittorie consecutive, tra cui quella con la capolista Castellanza, per raggiungere il secondo posto in classifica.
Busto 81 ha concluso il girone d’andata con una crescita esponenziale, ad una sola lunghezza dai primi in classifica, e si lancia, senza nascondersi troppo, verso il traguardo più ambito.
Dopo aver posto le basi nel mercato della scorsa estate, quando è stata rivoluzionata l’intera rosa mantenendo solo 6 elementi della passata stagione, il Direttore Sportivo Agrelli e il Direttore Generale Gorrasi si sono adoperati per cogliere le occasioni più ghiotte che il mercato ha loro offerto ma anche, e soprattutto, per dar vita ad una squadra che potesse migliorarsi rispetto all’ultimo campionato (sconfitta ai play off).
Ma nonostante acquisti pregiati ed ambizioni elevate, non è stato tutto semplice come conferma lo stesso Direttore Sportivo: “Nelle prime tre giornate abbiamo ottenuto tre pareggi, poi ci siamo risollevati grazie alle vittorie su Rasa e Cas, ma la sconfitta contro Besnate è stata una nuova battuta d’arresto. Da li è seguito un faccia a faccia tra mister e giocatori ed è da lì che è nata la svolta e la nostra rincorsa verso la capolista”. 
Ed è proprio andata così: Olgiate Olona, Valceresio e Solbiatese, erano riuscite a fermare i ragazzi di Rivolta, le due vittorie successive, soprattutto quella del derby, sembravano invece aver dato il là al campionato dei bustocchi, ma la sconfitta in casa della Besnatese ha nuovamente fatto riemergere i problemi di amalgama di un gruppo nuovo, ancora alle prese con qualche difficoltà nell’assimilare gli schemi del loro coach. La reazione non si è fatta attendere e dalla settima giornata in poi è stato un percorso netto fino alla quindicesima giornata, quando Izzo e compagni si sono imposti sul campo dei neroverdi primi in classifica “Una gioia indescrivibile – prosegue Agrelli – il premio per tanti sacrifici fatti. Li abbiamo battuti fra le loro mura e penso che anche in questo caso il campo abbia detto la verità”.
Ed ora cosa ci si aspetta dai biancorossi nel girone di ritorno?
Vogliamo fare bene e puntare in alto. Abbiamo tutte le carte in regola per ottenere ciò che vogliamo e lotteremo partita dopo partita. Il gruppo è solido, l’impegno è massimo e costante, ora sta a noi”.
Il programma per i ragazzi della Prima Squadra prevede il ritrovo nella giornata di oggi, con allenamenti giornalieri fino a venerdì 10 gennaio. Sabato sarà la volta della prima amichevole: sul sintetico di Appiano Gentile l’avversario sarà Fenegrò. Poi dalla prossima settimana le sedute di allenamento si riducono a quattro e il 19 gennaio nuovo test importante contro la capolista della Promozione Cairate, in attesa della prima di ritorno che li vedrò opposti all’Olgiatese di Mister Palazzi. 
L’umore alto a Busto è dovuto anche agli ottimi risultati che sta ottenendo il settore giovanile. Dalla scuola calcio agli juniores, passando per allievi, giovanissimi ed esordienti, si stanno ottenendo esiti per la maggior parte positivi, merito di un lavoro attento da parte di tutto lo staff e dell’innesto di alcune figure (tra cui l’ex professionista Casabianca) competenti ed esperte. In particolar modo i Giovanissimi ’99 e gli Juniores si trovano al comando dei loro gironi provinciali, e sono, soprattutto questi ultimi ad oggi imbattutti, i maggior accreditati per fare il salto ai regionali. Nonostante a Busto Arsizio ci siano diverse realtà calcistiche di buon livello, nessuna milita infatti in questa categoria, e proprio Busto 81 vorrebbe finalmente riuscirci e costruire una o più squadre in grado di non fare solo la comparsa per una stagione per poi tornare alle origini.
Un’ultima battuta Agrelli la concede sul mercato. “A malincuore abbiamo lasciato partire ragazzi come Negri, Mei e Capitale, che come tutti hanno l’esigenza di giocare e di comune accordo abbiamo deciso per un’ottima sistemazione altrove. I giocatori che abbiamo preso, invece, si sono già visti nell’ultima gara disputata, ovvero Oldrini, proveniente da Olgiate, Pettinicchio da Tradate e l’acquisto più chiacchierato, Fumarolo”.
L’attaccante in forza alla Varesina, che ha militato nelle giovanili dell’Atalanta, nel Pro Sesto e nella Solbiasommese, ha accettato la nuova sfida della Prima Categoria “Sulla Base di un progetto valido ed ambizioso, considerando la rosa di qualità che abbiamo a disposizione e di sicuro non per motivi economici come si suol dire in giro: il nostro budget è sempre lo stesso”.
Infine il Ds conclude: “Ad ogni modo noi continuiamo a lavorare a mille, con intensità impegno e in maniera serena, perché sulla carta sono tutti bravi a vincere, ma alla fine sarà sempre il campo a parlare”.
Questa la rosa aggiornata dei ragazzi a disposizione di mister Paolo Rivolta:
Isufi Bledar, Paroni Andreas (portieri); Belloli Andrea, Bianchini Edoardo, Caristina Matteo, Oldani Moris, Sciarini Paolo, Rimoldi Stefano (difensori); Monticelli Davide, Placchi Andrea, Saramin Gianluca, Pettinicchio Luca, Oldrini Davide, Marino Giuseppe, Garavaglia Marco (centrocampisti); Famulari Fabio, Izzo Ivano, Raso Mirko, Fumarolo Domenico (attaccanti).

Mariella Lamonica