Dopo il ko contro Reggio Emilia, la Openjobmetis è pronta a rialzare la testa.
Domenica, alle ore 19:00, la compagine biancorossa sarà ospitata dalla forte Venezia reduce, anch’essa, da un ko contro Milano. Match molto complicato contro un team allenato da un grande come Recalcati. A presentare la gara uno dei tanti ex, Yakhouba Diawara che, prima di parlare, viene anticipato dal proprio allenatore, Gianmarco Pozzecco.

“Poche parole per dire una cosa -ha esordito il “Poz”-: sono molto contento di tutti i miei ragazzi, ma mi è dispiaciuto vedere un giudizio negativo sulla prestazione di Diawara contro Reggio Emilia. Ognuno fa il suo lavoro e lo rispetto, ma non posso non prendere le difese di un giocatore le cui statistiche parlano da sole. Il voto che gli avrei dato io? Oscilla tra l’8 e il 10. Scusate, ma loro per me sono figli e quando vedo queste ingiustizie mi trasformo in una madre ferita”.

Non sembra curarsene lo stesso giocatore, focalizzato solo sulla partita di domenica.Openjobmetis Varese-Reggio Emilia. Diawara dedica al pubblico
“Sarà un match assolutamente complicato -il commento di ‘Kuba’-, perché arriva dopo un ko contro Reggio che vogliamo vendicare con tutti noi stessi. Ci siamo allenati bene questa settimana per arrivare pronti a questo appuntamento che vogliamo onorare al massimo. Siamo arrabbiati per come si è conclusa la gara di sabato sera; vogliamo incanalare questa delusione e trasformarla in forza a nostro favore”.

“Ho passato a Venezia una stagione -ha poi proseguito il francese- che, a conti fatti, si è conclusa in maniera positiva con il raggiungimento dei playoff, persi poi per mano della Cimberio degli ‘Indimenticabili’. Ho tantissimi bei ricordi legati a quell’anno ed ho mantenuto diversi rapporti come quello con i due assistenti di Recalcati. Ora però la testa è solo per Varese. Il rapporto con Charlie? Ci sono già stati diversi incroci con lui, persona per la quale nutro un profondo rispetto. Mi ha aiutato molto dal punto di vista tecnico-tattico quando ero a Varese. Credo sia uno dei migliori allenatori in circolazione”.

La probabile assenza di Kangur?
“Non mi pesa fare gli ‘straordinari’, anzi. Tornerà Callahan e i miei compagni in panchina sono pronti a sostituire la sua eventuale assenza. Non dobbiamo pensare a chi non ci sarà, semmai a chi ci sarà. Siamo un gruppo unito e questa è la nostra forza. Daremo il 110%; solo così saremo soddisfatti indipendentemente dal risultato finale”.

Marco Gandini