Sconfitto il Cassano Hc di Havlicek nel derby di ieri sera contro Crenna per 26-22. Una partita da dimenticare: i cassanesi non hanno saputo organizzare la partita con una difesa abbastanza disordinata e mal gestita, la fase offensiva piena di errori, palle perse e poco gioco se non quello in contropiede. “Ho giocato tanti derby, ne persi anche, ma questo è quello che mi delude più degli altri – dichiara il capitano Mattia Dall’Ava – perché non abbiamo avuto neanche la forza e il coraggio di giocarlo. Dobbiamo fare un salto di qualità, un cambio di mentalità, anche perché adesso ci sono tre scontri diretti per entrare nei playoff. Noi ci teniamo tanto e il nostro obiettivo è questo. Purtroppo in questo match abbiamo dimostrato di subire molto le partite in trasferta e dobbiamo capire perché.”
Nel primo tempo subito gli avversari del Crenna si sono portati in vantaggio di 2/3 reti e i bianco amaranto da inseguitori hanno sprecato troppi palloni, fino al pareggio arrivato a metà primo tempo, 9-9. Un pareggio sudato e subito vanificato che porta poi alla chiusura del primo tempo sul 13-11. I secondi 30 minuti ricalcano la falsa riga del primo con la variante che il distacco reti aumenta a favore dei gallaratesi che dopo pochi minuti dal fischio d’inizio allungano subito sul +4. Cassano è molle, poco attento, nonostante da casa siano giunti al Palazzetto di Cedrate, numerosi sostenitori. Moretti non è in gran forma, Migliazza probabilmente si è procurato uno stiramento all’adduttore della coscia, mentre  l’esperto Saporiti dimostra di avere sempre la gran visione di gioco che lo contraddistingue, ma non basta a trascinare i suoi compagni. Buona la prestazioni di Marco Calandrino tra i pali. La partita si chiude con una sconfitta 26-22.

Federica Scutellà