“Un’occasione così non me la posso perdere”.
È quanto deve aver pensato il pubblico varesino presente questa sera al Forum di Assago per assistere alla gara di Eurolega tra Milano ed Olympiakos.
Il motivo? Se non bastasse il valore delle due squadre, con quella greca vincitrice delle ultime due edizioni della massima competizione europea, è presto detto: Bryant Dunston.
Il centro americano, vero e proprio protagonista della Cimberio degli “Indimenticabili” dello scorso anno, ha lasciato evidentemente il segno nella Città Giardino e non solo in termini di punti, schiacciate e rimbalzi.
E allo stesso modo Varese ha lasciato un segno indelebile nel suo cuore, come testimonia il sorriso e il saluto che l’ex numero 42 biancorosso ha riserbato a quei tifosi accorsi ad omaggiarlo da vicino all’unica occasione buona dell’anno.
A rovinare la romantica atmosfera è stata proprio l’Olimpia che, grazie alle enormi prestazioni di Hackett e Langford, si è assicurata la vittoria con un incredibile 81-51.
La prestazione di Dunston, così come della compagine greca in generale, non è stata poi esaltante, ma i tifosi varesini sulle gradinate del Forum sono potuti tornare a casa con la soddisfazione di aver visto da vicino il loro “vecchio” eroe, con la speranza di rivederlo un giorno nuovamente con la maglia di Varese sul parquet di Masnago.

Marco Gandini