La notizia dell’addio di Michele Lo Nero alla Pallacanestro Varese ha gettato nello sconforto il popolo biancorosso che, nel giro di poche ore, ha sfruttato i social network per chiedersi i motivi di questa inattesa decisione che ha colto tutti di sorpresa.
Intervistato dal quotidiano “La Provincia”, l’attuale Presidente del Consorzio “Varese nel Cuore” (carica che, contrariamente da quanto si pensava ieri, non ricoprirà più) ha spiegato così la sua scelta.
Bisogna guardare al futuro -ha detto-. Ora serve che il progetto venga portato avanti da persone che abbiano più tempo e più energia di me. Io mi sono buttato in altre attività e ho fatto delle scelte professionali diverse alle quali devo dedicarmi e che sono la priorità”.
Nessun problema interno dunque, come forse i più “maligni” avevano pensato. Semplicemente si tratta di una questione di priorità che hanno portato Lo Nero a prendere una decisione sofferta ma coerente per quel che riguarda l’interesse personale. Del resto “il progetto continua -ha riferito sempre alla “Provincia”-. Ma soprattutto, ora, è capace di camminare da solo. Dal canto mio continuerò a essere uno dei proprietari e, ovviamente, un tifoso”.
Tra i vari ringraziamenti dovuti (“a mia moglie Oriana, alla famiglia Cimberio e ai tifosi”) Michele Lo Nero ha parlato anche di Gianmarco Pozzecco, l’indiziato numero 1 ad occupare la panchina della squadra biancorossa il prossimo anno. “Da tifoso dico che sarebbe la persona giusta al posto giusto che darebbe l’entusiasmo di cui questa piazza ha bisogno”.
Si tratta sì della fine di un ciclo, ma che darà il via ad un altro capitolo della storia di una società seconda a nessun’altra in Italia.
A noi di VareseSport, personalmente, non ci resta che ringraziare Michele Lo Nero per aver salvato la Pallacanestro Varese dal fallimento; per averla riportata nel posto dove merita di stare; per aver permesso a tante persone di continuare ad amare uno sport bellissimo come il basket.

MG