Grande risultato per Alessandro Marchetti che con il quinto posto assoluto al Rally Piancavallo, ha chiuso in prima posizione il Trofeo Nazionale Renault Clio R3C respingendo gli attacchi di Manuel Lugano (sesto) e vincendo il primo trofeo della sua carriera alla prima partecipazione.

“Ad essere onesti -commenta Marchetti- ho fatto il miglior risultato stagionale con la peggior prestazione. Dovendomi difendere da Lugano, ho corso con la tensione dovuta al fatto di aver preparato il tutto in pochissimo tempo. In certe occasioni, è più facile ‘attaccare’ che ‘difendersi’, perché la paura di sbagliare o che qualcosa vada storto può prendere il sopravvento”.

E invece?
“E invece è andato tutto per il verso giusto. Cruciale in mio favore la prova notturna di sabato dove ho calcato un solco profondo che Lugano non ha più recuperato. C’è rammarico per il quarto posto assoluto sfumato solo all’ultima prova ma, a conti fatti, non posso che essere felice così. Decisivo Giulio Turatti, navigatore che ha preso il posto di Paolo Frigerio e che ha portato a mia disposizione la sua esperienza e la sua conoscenza della zona”.

“Non mi sarei immaginato -continua Marchetti- di avere la meglio in un campionato vero e proprio. Dopo i primi buoni risultati, però, l’idea ha preso sempre più corpo fino alla fine, quando non potevo proprio più tirarmi indietro. È stata premiata la mia costanza di prestazioni che mi ha portato ad essere sempre al top nella categoria”.

Ringraziamenti?
“Ne dovrei fare a miliardi. Cominciamo con Beppe Silvano, Nicola, Michele Frattini e tutti i ragazzi del team SMD per la macchina sempre al top avuta a disposizione per tutto il campionato.
Grazie a Marco Rodili ed alla nostra scuderia Insubria Corse per il supporto, a tutti i nostri sponsor, Serafino Intraina, Odontobi Dental Clinic, Megagen Implant, Askialine, Global Control Sa, Elit Iberica, Stefano ed a tutti quelli che ci hanno supportato, tifato ed aiutato in questo indimenticabile 2014. Da ultimo grazie a mia moglie Beatrice ed a mio padre Adelchi per il sostegno incondizionato; la dedica di questa vittoria è tutta per loro e per mio figlio Ettore che nascerà a febbraio; l’anno prossimo sarà sicuramente sul Cuvignone a tifare per il suo papà”.

Marco Gandini