Questa volta non è rimasto sotto i 14’’ come nell’ultima occasione, ma Lorenzo Perini non fa drammi ed è pronto, con ancora più grinta, ad andare avanti alla conquista dei suoi obiettivi.
Primo fra tutti il campionato italiano che si terrà a Rovereto il 19 e 20 luglio.
“Ammetto che speravo di fare un pochino meglio – ha commentato al termine della sua gara – purtroppo non sono partito benissimo ed ho toccato diversi ostacoli. C’è da dire anche che ho ripreso a caricare da poco più di una settimana, quindi va benissimo così”.
Chiaro, diretto e lucido: anche questa volta l’analisi del ventenne saronnese è pressoché impeccabile, e spiega esattamente i 110 metri percorsi sulla pista ligure.
Lorenzo ha fermato il cronometro dopo 14’’09 centesimi, chiudendo davanti a Ivan Mach di Palmestein, ostacolista delle Fiamme Gialle, giunto al traguardo in 14’’19.
Dopo l’exploit di Torino che gli ha permesso di abbattare il muro dei 13.80 (13.77 il tempo esatto) e di staccare un pass superlativo per gli europei di Zurigo, l’aviere allenato da Fernanda Morandi, continua la sua marcia trionfale salendo gradino dopo gradino.
Il 3° meeting della città di Savona, oltre Perini, ha ospitato diversi talenti del panorama italiano (tra cui Giulia Pennella, Marta Milani e Fabio Cerutti per citarne alcuni) e dato loro la possibilità di migliorare la propria condizione in vista dell’appuntamento italiano più importante, ovvero i campionati nazionali.
“Per il momento non ho programmato nessuna gara prima di Rovereto, deciderò con il mio coach – precisa il velocista – certo è che agli italiani non voglio fare bene, di più. Darò tutto, correrò più forte che posso, nella speranza di avvicinarmi al personale e magari di limarlo, anche se per il primo obiettivo resta sempre correre bene”.
Da Saronno, a Torino, a Savona, a Rovereto, fino a Zurigo: il passo è breve, o forse sei tu Lorenzo che vai davvero forte.

Mariella Lamonica