Una nuova dimensione. Un mondo descritto da curve e rettilinei, panorami e tornanti, asfalto. Sensazioni uniche. E un solo nome: Turismo Veloce. MV Agusta sconfessa i luoghi comuni e delinea un nuovo modo di intendere il turismo. Nelle concessionarie all’inizio del 2015. Leggerezza. Feeling. Gusto di guida. Prestazioni. Il leggero motore tre cilindri 800 al centro del prezioso telaio con struttura a traliccio in acciaio e piastre in alluminio. L’elettronica al servizio del pilota. E’ così che MV Agusta reinventa la moto Tourer: veloce, leggera e dinamica. Il nuovo motore 3 cilindri con 110 CV di potenza massima e una coppia incrementata del 15% (nel range di giri di maggior utilizzo) rispetto al motore che equipaggia i modelli Rivale e Brutale. Il rapporto peso potenza e il valore di coppia rende questa moto unica e con un piacere di guida indimenticabile. Pistoni specifici, rapporto di compressione che ottimizza prestazioni e consumi, gestione elettronica al vertice. Con il nuovo sistema elettronico MVICS 2.0 (Motor & Vehicle Integrated Control System), infatti, in ogni istante e a ogni regime i tempi di iniezione e la necessaria quantità di carburante sono calcolati con precisione assoluta. MVICS 2.0 adotta il nuovo TC e il sistema di cambiata EAS 2.0 con blipper, il tutto gestito dal nuovo cruscotto TFT a colori da 5”, e così Turismo Veloce è allo stesso tempo docile quando si viaggia con un filo di gas ed esuberante nelle variazioni di velocità.

Accelerazione e ripresa le permettono di vincere la sfida sulla concorrenza, grazie anche ai rapporti del raffinato cambio estraibile ottimizzati per questo modello. I consumi già molto ridotti dei motori tre cilindri MV Agusta sono stati ulteriormente abbassati rispetto alla produzione attuale, fino al 20% in meno. E la ricerca della combustione ottimale in camera di scoppio ha reso possibile l’omologazione Euro4. La disponibilità di 4 mappe motore (Touring e Rain da 90 CV di potenza massima, Sport da 110, e Custom personalizzabile) significa massima libertà nella scelta dello stile di guida preferito, in ogni condizione. Tra i parametri che è possibile personalizzare sono inclusi la curva di coppia del motore lungo l’arco d’erogazione (due livelli), la modalità di intervento del limitatore di giri (più o meno netta), la sensibilità del comando gas (tre livelli), il freno motore (due livelli) e la risposta del motore (due livelli).

La sostanziale evoluzione del controllo di trazione, regolabile su otto livelli e disinseribile, mette a disposizione del pilota un sistema che garantisce innanzitutto sicurezza, senza però penalizzare il feeling e le emozioni che sono parte irrinunciabile dell’esperienza da assaporare in sella a ogni MV Agusta. In quest’ottica si inserisce la nuova logica di funzionamento del cambio assistito: l’EAS 2.0 permette al pilota di inserire le marce superiori e inferiori senza l’utilizzo della frizione. Il risultato? Tempi di cambiata ridottissimi, confort e tanta concentrazione in più da dedicare alla guida. La rivoluzionaria concezione alla base di questa Tourer in chiave MV Agusta è disponibile in due allestimenti: Turismo Veloce, per chi vuole innanzitutto leggerezza e sportività senza rinunciare a nulla della dotazione, che include i fari full LED, la strumentazione con ampio display TFT a colori da 5”con Bluetooth. Turismo Veloce Lusso: con le sospensioni a controllo elettronico, che ottengono i dati sul comportamento dinamico dalla piattaforma inerziale, Turismo Veloce è ancora più comoda ed efficace, curva dopo curva. Il sistema agisce sulla compressione e sul ritorno idraulico, anche in movimento.

La strumentazione con ampio display TFT a colori da 5” propone anche l’acquisizione dati GPS. E con le App dedicate l’integrazione tra pilota, passeggero e moto. L’originale disposizione delle valigie (30 litri l’una, di uguale dimensione), perfettamente inserite nel codino con una soluzione unica per stile e praticità – prevede una struttura portante in alluminio fuso che sostiene la sella del pilota, del passeggero e le valigie, riducono l’ingombro trasversale della moto, oltre a garantire la capacità di carico che serve per spingersi sempre più in là. Fino all’orizzonte.

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