Mai così in alto l’Italia del basket in carrozzina in un campionato del mondo. Vincendo 63 a 57 con i padroni di casa della Corea del Sud gli azzurri hanno conquistato un fantastico 5° posto che solo apparentemente peggiora la 4a posizione del mondiale 2010 dove però le squadre partecipanti erano solo 8 invece delle 12 attuali. Tanto più che la qualificazione per la Corea era venuta dopo la disastrosa partecipazione dell’Italia alle Paralimpiadi di Londra 2012.
“Siamo contenti di aver riacceso un po’ di spirito patriottico nei tanti tifosi che ci hanno seguito dall’Italia – la dichiarazione del presidente federale Fernando Zappile – I ragazzi hanno giocato con il cuore per tutto il torneo e questo quinto posto è un grande risultato. Un ringraziamento a loro e a tutto lo staff che ha lavorato intensamente per arrivare fino a qui”.
A tifare dall’Italia è stata anche la grande famiglia dell’Handicap Sport Cimberio Varese con in testa il presidente Carlo Marinello Carlo Marinello piccola(foto a destra).
“Siamo orgogliosi del nostro Jack Geninazzi, dell’amico di sempre Nicola Damiano e naturalmente di tutti gli azzurri locomotive del nostro movimento – risponde Marinello tornato a vestire la canotta alla 24 ore di basket di Luino – Il quinto posto vale certamente di più del quarto ottenuto nel 2010 e premia il grande lavoro dello staff tecnico e l’impegno dei giocatori. Inoltre, non vanno messi in secondo piano i due fiori all’occhiello dell’Italia in Corea: la vittoria sugli Stati Uniti che domani giocheranno per la coppa e la designazione di Cristian Roja ad arbitrare la finale. Dispiace che ancora una volta i media nazionali abbiano praticamente ignorato il mondiale ma come ogni altro sport considerato minore dobbiamo farcene una ragione”.
Il primo annuncio-mercato della nuova Cimberio seduta sarà il ritorno a casa dell’azzurro campione d’Italia e d’Europa Nicola Damiano?
“Abbinare la parola ‘mercato’ alla nostra realtà mi sa di barzelletta – dice il presidente – Idee e obiettivi ne abbiamo ma prima di muoverci dobbiamo capire il budget su cui possiamo contare non tanto per i rinforzi della squadra ma per coprire l’intera stagione che viste le trasferte in calendario sarà economicamente pesante. Ovviamente Nicola sarebbe un bel colpo. Prima per le sue qualità umane e poi naturalmente per il giocatore che è. Inoltre dobbiamo fare i conti anche con il regolamento che per ciò che riguarda i nazionali è un po’ complicato. Una cosa è certa: non stiamo dormendo. Quello che ha dichiarato a Varese Sport il nostro coach Daniele Riva nel giorno della sua nomina rispecchia in toto l’idea della Società. Siamo determinati a diventare un punto di riferimento del basket in carrozzina per il nord Italia e anche per il Canton Ticino. L’impegno è immenso e lo sarà sempre di più ma con la nostra passione abbiamo già dimostrato di poter superare ogni difficoltà. Alzi la mano chi aveva previsto per l’Handicap Sport una stagione 2014/2015 in serie A”.
Nella foto sotto l’ultimo “tabellino coreano” dell’Italia al mondiale. Domani alle 6.30 ora italiana Australia e Stati Uniti si giocheranno il titolo.

RB

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