MarcanáL’arbitro è da sempre, soprattutto nel calcio italiano, il piú contestato degli uomini che giocano una partita di calcio. Già perché senza arbitro non si può giocare, è quindi fondamentale che giochi anche lui. Per accorgersi del valore delle nostre terne, come spesso accade, bisogna guardare nel giardino del vicino, in questo caso, nel prato del Maracaná dove Germania e Argentina si sono giocate il tetto del mondo e Rizzoli, con i fidi Faverani e Stefani, è stato chiamato a dirigere la partita.
Abbiamo voluto viverla con loro, segnalando gli episodi salenti e delicati che li ha visti protagonisti. Sbilanciandoci anche nel giudizio finale: se la nazionale azzurra è uscita a testa bassa dal mondiale, la Rizzoli’s band ce l’ha fatta rialzare.

Nel primo tempo:
Al 28′ difficile segnalazione per Faverani che pesca in fuorigioco Muller e ferma l’occasione dell’Argentina
Al 29′ Rizzoli ammonisce giustamente Schweinsteiger
Al 30′ difficile e giusta segnalazione di Stefani: fuorigioco di Higuain, bandierina alzate e Rizzoli annulla il gol dell’Argentina
Al 34′ Rizzoli ammonisce giustamente Hoewedes
Al 44′ ancora un’ottima segnalazione per Stefani che pesca in fuorigioco Muller pronto a respingere dopo il palo di Howedes.

Rizzoli Germania-ArgentinaNel secondo tempo:
Al 1′ ancora un’ottima segnalazione di Faverani che rileva Huguain sul filo del fuorigioco
Al 9′ Rizzoli non fischia un fallo su Muller che al replay sembra netto
All’11 contrasto tra Higuain e Neuer al limite dell’area. L’Argentina chiede il rigore, Rizzoli fischia fallo per la Germania. Poteva non sanzionare nulla.
Al 19′ Rizzoli ammonisce Mascherano giusta
Al 20′ personalitá di Rizzoli che dopo solo un minuto amminisce un’altro giocatore dell’Argentina, Aguero, fallo netto cartellino giusto.

Poi la gara scivola senza troppi problemi per la terna arbitrale che dimostra di avere sempre in pugno la situazione.

Michele Marocco