Wolosz 6,5: la ricezione non sempre le arriva precisa e deve fare i chilometri. Capisce che Diouf non è in grandissima serata e si appoggia tanto su Havelkova, su capitan Marcon e sulla sempre presente Lyubushkina. Chiude anche con un muro.
Diouf 6,5: questa sera non è la Valentina in formato mondiale o formato Supercoppa. Fa il suo e non per niente firma 18 punti, ma la sua percentuale in attacco scende su un più umano 31%. Nel primo set è immarcabile e per Scandicci sono dolori soprattutto in pipe, poi cala alla distanza e Parisi la fa rifiatare in più di un’occasione.
Michel 5,5: parte titolare perchè Parisi la preferisce a Pisani ed è suo il primo punto del campionato. Ma quel punto rimane solo uno dei 4 che siglerà in tutta la sua gara. Esce nel secondo set e lascia spazio a Miss Murone.
Lyubushkina 7,5: va in crescendo e sembra proprio recepire i consigli della traduttrice a bordo campo, imbeccata da Parisi o Musso. E’ autrice di 15 punti (50%) e nei momenti clou lei c’è e si propone come valida uscita per Wolosz. Se in attacco punge, la casella dei muri stampati alle avversarie dice 0.
Marcon 7: bella partita della capitana che convince in attacco come in difesa ed è una trascinatrice soprattutto nel secondo set che vince praticamente da sola. Mette il suo nome su 12 punti (39%) e i suoi numeri in difesa dicono ricezione perfetta 58% e ricezione positiva 92%.
Havelkova 7,5: la migliore in campo insieme a Lyubushkina. Primi due set molto positivi e in cui non si vede nemmeno che sia reduce da un fastidio muscolare. Cala tantissimo nel terzo set per poi firmare l’ace del 24-22 del quarto set che fa esplodere di gioia il Palayamamay; peccato che poi sbagli la seguente battuta e Scandicci riesca a fare 2-2 nel conto dei set. 26 punti e 47% in attacco sono il suo biglietto da visita al Palayamamay dopo due anni di assenza.
Leonardi 7: prestazione di sostanza per lei che finisce con l’85% di ricezione positiva e il 70% di perfetta.
Pisani 6: gioca due set interi e spezzoni di secondo e terzo e risulta la migliore tra le sue a muro (3 sugli 8 totali di squadra). In attacco sigla solo due punti ma è poco imbeccata da Wolosz che le preferisce Lyubushkina.

LA PARTITA
LE INTERVISTE

Laura Paganini