Scekic 6: una delle poche note positive di giornata. Il lungo serbo ha il merito di non mollare fino all’ultimo riuscendo a mettere canestri di pregevole qualità contro i lunghi di Avellino che, comunque, riescono ad avere la meglio.
Sakota 6,5: perché limitato dai falli, altrimenti la partita l’avrebbe vinta lui. Approfitta dell’infortunio di Polonara per esaltarsi come nei momenti migliori. Da solo però non basta. Comunque in netta ripresa rispetto alle ultime uscite.
Rush 5: qualche buona chiusura difensiva non basta per la sufficienza. In attacco non incide come dovrebbe e vorrebbe.
Clark 5: uno come lui non può permettersi di sbagliare quelli che sono i suoi colpi (0 su 5 da 3). E quanto di buono riesce a fare non può sicuramente bastare.
Banks 5: il mal di denti lo aveva limitato per tutta la settimana. E, evidentemente, anche questa sera.
De Nicolao 6: le statistiche non parlano di come sia riuscito, seppur in poco tempo (19′ giocati), a dare la scossa con la sua frenetica energia sia in difesa che in attacco.
Johnson 6,5: recupera ben 12 rimbalzi, ma viene limitato dai falli. Ciò nonostante riesce a far intravedere ottimi passi in avanti nell’alchimia di squadra.
Ere 5,5: stesso discorso fatto per Clark, con la differenza che quando capisce di non riuscire in alcune cose non si impunta, provando soluzioni alternative.

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MG
(foto di Simone Raso)